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Cronaca Malaspina / Via Palatucci

Discarica eterna in via Palatucci, Barbera: “Presto un intervento”

Pure l'assessore all'Ambiente resta "senza parole" di fronte alla distesa di rifiuti che invade la strada, nota anche come via Santuario Cruillas. "Occorre però una soluzione a lungo termine. L'Amia torni ad essere gestita dal Comune"

Se anche l’assessore all’Ambiente rimane senza parole di fronte alla discarica “eterna” di via Palatucci, facile intuire come l’emergenza discariche in città sia un problema di difficile soluzione. Ma Giuseppe Barbera almeno ci ha messo la faccia. Accettando di farsi intervistare da PalermoToday a pochi metri da una distesa di rifiuti (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA). La via Palatucci (che fino a poco tempo fa si chiamava via Santuario Cruillas) è un budello che collega la via Principe di Paternò con la via Paisiello. Una strada dove (paradosso) le auto non possono circolare a causa dell’immondizia. Immondizia visibile anche da Google Maps. “Posso assicurare che nell’immediato qualcosa verrà fatto – afferma Barbera – anche se occorre trovare una soluzione nel lungo periodo. Telecamere? Postazione fissa dei vigili urbani? Vedremo”.

Discarica in via Santuario Cruillas - foto Campolo

Cosa pensa di fare l'Amministrazione per risolvere il problema nell'immediato?
“Rimango senza parole di fronte a questo scenario. L'Amia mi ha assicurato un pronto intervento, cosa che è stata fatta periodicamente. Stiamo pianificando uno studio sulle prossime strategie da adottare, dunque una serie di azioni per evitare che situazione del genere si ripropongano. Si può pensare di installare le videocamere, piantonare la zona con pattuglie della polizia municipale o, semplicemente, dare una funzione a questa strada”.

Che tempi può dare ai cittadini per la bonifica del sito?
“Non so dare tempi precisi, ma sicuramente è una situazione intollerabile e va risolta al più presto. Incontrerò a breve l'assessore Giuffré (Bene comune, Infrastrutture e Mobilità, ndr) e gli sottoporrò il problema. E’ chiaro, in generale, come sia necessario trovare soluzioni a lungo termine. E’ arrivato il momento di affrontare seriamente la questione, specie per una città che ha bisogno di guardare lontano, che deve considerare i rifiuti una risorsa e non un problema. In tal senso, siamo alla vigilia di una rivoluzione per la città".

Quanto costano interventi ad hoc come questi?
"Non sono nelle condizioni di fornire cifre esatte. Ci avviciniamo ad una profonda riorganizzazione e dunque speriamo di portare risultati sensibili sulla questione rifiuti, discariche e raccolta differenziata. Attendiamo che l'Amia torni ad essere gestita dal comune, poiché non abbiamo alcuna competenza al momento, nonostante la buona collaborazione con i tecnici dell'azienda".

Progetti per il futuro sul fronte rifiuti?
"Siamo da qualche mese 'alla vigilia'. Ciò significa, sicuramente, che c'è qualche ritardo relativo alla raccolta differenziata 'porta a porta', ossia il progetto 'Palermo Differenzia 2'. Attendiamo di definire con la regione il percorso del finanziamente, che esiste ed è disponibile e ci permetterà di risolvere questioni come questa. La raccolta differenziata, comunque, sta funzionando. Ci attestiamo attorno al 55-60% ed è un buon risultato. Abbiamo inaugurato da pochissimo il primo eco-compattatore che permette di remunerare, tramite degli "eco bonus", i cittadini che confluiranno lattine, bottiglie e altro ancora nella macchina".

Santuario Cruillas, discarica visibile anche su Google maps

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