rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Pensionati richiamati in ufficio alla Regione: "Nessuna impugnativa a Roma, 11 dirigenti tornino a casa"

Lo rendono noto Giuseppe Badagliacca, Angelo Lo Curto e Sergio Lucia del Siad-Csa-Cisal, che affermano: "La norma chiesta a gran voce dal nostro sindacato è quindi pienamente applicabile"

"La presidenza del Consiglio dei ministri, nella seduta dello scorso 29 settembre, ha deciso di non impugnare l'articolo 9 della legge 22/2021 che ha sanato la paradossale situazione in cui si sono venuti a trovare tanti pensionati della Regione Siciliana richiamati in servizio per un pasticcio burocratico". Lo dicono Giuseppe Badagliacca, Angelo Lo Curto e Sergio Lucia del Siad-Csa-Cisal.

“La norma chiesta a gran voce dal nostro sindacato è quindi pienamente applicabile - continuano Badagliacca, Lo Curto e Lucia - e per questo ringraziamo l’assessore alla Funzione pubblica Marco Zambuto e il capo di gabinetto Silvio Cuffaro: tanti dipendenti che sarebbero dovuti rientrare in servizio il primo novembre potranno restare quindi a casa e sollecitiamo la Funzione pubblica a sospendere subito dal servizio gli 11 dirigenti già pensionati e richiamati in servizio, prima di creare un danno erariale. Al danno si aggiungerebbe la beffa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pensionati richiamati in ufficio alla Regione: "Nessuna impugnativa a Roma, 11 dirigenti tornino a casa"

PalermoToday è in caricamento