Amat, ombre sui lavori del tram: Caminiti si autosospende
Il direttore generale ha inviato una lettera al cda, rinviando ogni chiarimento alla prossima seduta del consiglio. Dall'azienda di via Roccazzo: "Grande senso di responsabilità, riconosciamo i suoi meriti". Alla base, forse, le presunte anomalie sull'imponente opera pubblica
Autosospensione dall'incarico per il Il direttore generale dell'Amat. L'ingegnere Domenico Caminiti ha presentato questo pomeriggio la lettera al consiglio d'amministrazione. La missiva è stata accolta rinviando contestualmente la discussione alla seduta del consiglio convocata per la fine del mese nella quale saranno ascoltati i suoi chiarimenti. I componenti del cda chiederanno al direttore generale sulle "scelte dallo stesso operate nel periodo nel quale ha ricoperto il ruolo di Responsabile unico del procedimento (Rup) della realizzazione dell’opera del sistema tram".
"Apprezziamo il suo grande senso di responsabilità - dichiarano dall’Amat -. Fin dal suo insediamento sono state ben evidenti le capacità organizzative ed i risultati ottenuti grazie al suo operato. Questo gesto permetterà anche all’azienda di affrontare con serenità le criticità sollevate, ed eviterà alla stessa pericolose strumentalizzazioni".
OMBRE SUL TRAM - A spingere il direttore generale Caminiti ad autosospendersi potrebbe essere stata la delibera pubblicata dall'Anac (Autorità nazionale anticorruzione), firmata da Raffaele Cantone, che riguarderebbe alcune anomalie sull'appalto del tram e la sua gestione. L'Autorità ha ripreso l'Amat ed il Rup, per l'appunto Caminiti, per alcune consulenze giuridiche affidate in via diretta, per carenze nella definizione del contratto, per alcuni lavori avviati senza un progetto esecutivo, ritardi ed anche errori progettuali, che ammonterebbero ad 8 milioni di euro, mai contestati ai progettisti.
DAL COMUNE - "Nel prendere atto delle inopportunità che il dirigente Domenico Caminiti continui a ricoprire l'incarico, l'Amministrazione ci tiene a precisare che l'accertamento dell'Anac scaturisce da segnalazioni dell'amministrazione comunale nel 2012, nel periodo, cioè, di gestione commissariale e che la nuova amministrazione ha ricondotto entro regole di legittimità l'intero appalto e le relative procedure, ottenendo approvazioni da organi europei, ministeriali e regionali. In considerazione di quanto detto - prosegue una nota - i lavori del tram, procedono e procederanno nel rispetto di procedure di legge e di modalità e tempi di esecuzione".
