Dipendente Gesip come skipper, definitiva la condanna per Cammarata
La Cassazione ha confermato la sentenza d'appello, con la quale sono stati inflitti due anni all'ex sindaco. A gestire l'imbarcazione privata era un dipendente della società. Per stare a bordo si assentava dal posto di lavoro
E' diventata definitiva la condanna a due anni per l'ex sindaco Diego Cammarata. La Cassazione ha confermato la sentenza d'appello emessa per la vicenda dello skipper. Il caso risale al 2009, quando si scoprì che a gestire l'imbarcazione privata del primo cittadino era un dipendente della Gesip. Per stare sul natante, si assentava dal posto di lavoro.
In primo grado, nel 2013, Cammarata era stato condannato a tre anni, per falso e abuso d'ufficio. In appello però è venuto meno il secondo capo d'imputazione e la pena è stata ridotta di un anno. Il dipendente, Franco Alioto, era stato condannato invece a un anno e tre mesi. Entrambi beneficiano della sospensione condizionale della pena: non andranno quindi in carcere.
Lo scandalo è esploso nel 2009, dopo un servizio di "Striscia la notizia" al porticciolo dell'Acquasanta. Alioto era stato filmato mentre prendeva accordi con i clienti per noleggiare la barca. L'impiegato però, negli stessi giorni, risultava in servizio.