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Cronaca

Suicidio in carcere, detenuto palermitano di 20 anni si toglie la vita

E' successo all'interno dell'ex ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati gli agenti di polizia penitenziaria. Ogni tentativo di rianimare l’uomo però è risultato vano. Sull'episodio sarà avviata un'inchiesta interna

Un detenuto palermitano di 20 anni si è tolto la vita nell'ottavo reparto dell'ex ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Un bollettino di morti e violenze ormai continuo all'interno della struttura in provincia di Messina. Il detenuto ha deciso di farla finita impiccandosi. 

E' successo stamattina, intorno alle 7,30: il palermitano si è suicidato annodandosi una camicia al collo in un momento in cui si è trovato da solo in cella. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati gli agenti di polizia penitenziaria. Ogni tentativo di rianimare il giovane però è risultato vano. Sull'episodio sarà avviata un'inchiesta interna. 

Francesco Fucile, segretario provinciale della Fp Cgil, che a breve manifesterà tutta la sua preoccupazione in un comunicato è su tutte le furie: "Possiamo andare avanti così? Si contano vittime tra i detenuti e pure l'ulteriore aggressione e sempre nello stesso reparto a un nostro agente, siamo stanchi di promesse non mantenute su aumento di poliziotti e potenziamento della sicurezza, a Barcellona la questione è sanitaria e non solo penitenziaria, chiederemo l'intervento dell'assessorato regionale alla Salute perché la sicurezza è collegata alla salute mentale dei detenuti". Dalla scorsa primavera all'ex Opg non si contano più le richieste di garantire sicurezza ai poliziotti e migliorare le condizioni della struttura. 

"È il sesto suicidio dal gennaio 2015 ad oggi. Tutti giovani il più piccolo 20 anni il più grande 42 anni.La situazione é davvero esplosiva - commenta Pino Apprendi di Antigone Sicilia - . Con la chiusura dell'Opg e il passaggio delle competenze sanitarie dallo Stato alla Regione ci si aspettava molto di più, bisognava creare strutture alternative in grado di rispondere al crescente numero di detenuti con disturbi psichiatrici sopravvenuti anche durante la detenzione. Il numero dei suicidi é abnorme rispetto al numero dei detenuti nell'Istituto, 200 e rispetto al numero totale dei suicidi in Sicilia, 22 nelle 23 carceri e alla popolazione carceraria complessiva di circa 6400 detenuti. L'ottavo reparto, salute mentale, di Barcellona Pozzo di Gotto su 200 ospita oltre 50 ristretti disturbati. La salute mentale dell'Asp di Messina non ha mai preso del tutto in carico questo reparto che manca del sostegno necessario. Assenza di attività trattamentale e prestazioni specialistiche. Il personale della Polizia Penitenziaria é sottodimensionato e insufficiente per una struttura che presenta questi problemi".

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