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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Tribunali-Castellammare / Via Cala

"C'è un uomo con un mitra sotto braccio!": panico alla Cala, arrivano le squadre speciali

Gli agenti delle volanti e dell'Uopi hanno denunciato un quarantenne che aveva addosso un lungo coltello e una simil Scorpion, risultata solo dopo gli accertamenti un'arma giocattolo senza tappo rosso

Lo hanno visto mentre si aggirava alla Cala portando sotto il braccio sinistro quella che sembrava proprio una mitraglietta. Una scena che non è di certo passata inosservata ai tanti passanti e pescatori. Poi l’intervento delle forze speciali della polizia che ha permesso di accertare che si trattasse di un'arma giocattolo. Ma l'uomo nascondeva in tasca anche un lungo coltello. Un quarantenne è stato denunciato nei giorni scorso per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e portato a Villa Sofia con un’ambulanza del 118.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni cittadini che hanno visto l’uomo incamminarsi da uno dei pub che si trovano al porticciolo della Cala in direzione del Castello a Mare. “Aiuto, c’è un uomo con un’arma. Sembra una pistola. Presto, venite!”. In pochi minuti sono arrivati gli agenti delle volanti e del commissariato Centro. Ma di fronte a una potenziale minaccia del genere è stato chiesto l’intervento di una pattuglia dell'Uopi (l'Unità operativa di pronto intervento), il reparto fondato quattro anni fa e composto da donne e uomini specializzati in alto rischio e antiterrorismo.

Mentre l’uomo aveva quasi raggiunto l’area del Castello a mare, la pattuglia delle squadre speciali è arrivata alla Cala. Dal mezzo blindato sono scesi quattro agenti con mitra, casco e giubbotto antiproiettili. “Ho avuto paura - racconta un testimone a PalermoToday - quando ho visto i poliziotti muoversi in fila. Poi si sono separati per circondare l’uomo armato. Gli hanno urlato contro, lo hanno costretto a inginocchiarsi e solo dopo lo hanno bloccato e disarmato”. Il tutto sotto lo sguardo incredulo di decine di persone che hanno seguito tutta la scena a debita distanza.

La perquisizione ha permesso di trovare e sequestrare un coltello di quasi venti centimetri e un’arma, simile a una Scorpion. Nel caso della mitraglietta però è stato appurato che si trattasse di un’arma finta alla quale l’uomo aveva tolto il tappo rosso. Dopo l’intervento dei sanitari del 118 è stato accertato che l’uomo soffrisse di problemi psichiatrici e fosse in cura presso il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo.

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