Villaggio Santa Rosalia, molla due schiaffi alla moglie incinta: interviene la polizia
A chiamare il 112 è stata la stessa donna che però ha deciso di non sporgere denuncia. L'episodio è avvenuto fra le mura di casa, davanti al loro primo figlio. L'uomo è stato allontanato e denunciato alla Procura che adesso dovrà stabilire come procedere ed eventualmente quale reato contestare
Avrebbe dato due schiaffi in pieno volto alla moglie incinta e lei, preoccupata per la sua incolumità, si sarebbe trovata costretta a chiamare il numero unico d'emergenza. La polizia è intervenuta ieri mattina nella zona del Villaggio Santa Rosalia dopo la telefonata di una donna non ancora trentenne che ha riferito di essere stata aggredita dal marito. L'uomo è stato denunciato alla Procura che adesso dovrà stabilire come procedere e quale reato contestare all'uomo.
La scena di violenza subita dalla donna, al quinto mese di gravidanza, è avvenuta davanti al primo figlio avuto dalla coppia. Gli agenti hanno ascoltato il racconto della giovane madre poi portata in commissariato. Nonostante quanto accaduto lei alla fine avrebbe preferito non sporgere denuncia nei confronti del compagno. Per l'uomo, oltre alla denuncia in Procura, è stato disposto l'allontanamento d'urgenza.
In occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, il questore Leopoldo Laricchia ha tracciato un bilancio del problema della violenza di genere nell'anno della pandemia, invitando le vittime a rivolgersi alla polizia: "Il fatto che si continuino a verificare episodi di violenza, che possono sfociare anche in omicidi, è una cosa che non ci fa stare tranquilli". Da qui l'invito a tutta la popolazione femminile: "Denunciate e metteteci in condizioni di aiutarvi".
Sono 145 le vittime dei reati di genere da inizio anno e quasi 130, stando al report diffuso dal Comando provinciale dei carabinieri, i casi in cui è stata applicata la recente normativa del “codice rosso”, nata nel 2019 per arginare il fenomeno. Due gli omicidi commessi dal primo gennaio in tutta la provincia: in entrambi i casi la vittima è di sesso femminile (si tratta di Roberta Siragusa uccisa a Caccamo e Piera Napoli massacrata a coltellate nella sua casa di Cruillas). Sedici gli arresti, 107 le denunce.