Cefalù, internet point trasformato in centro scommesse: una denuncia
L'uomo, poco più di una settimana prima, si era visto rigettare la richiesta per l'autorizzazione e nonostante ciò aveva continuato con l'attività illecita. I poliziotti, durante un controllo a sorpresa, hanno trovato numerosi clienti con le "bollette" in mano
Aveva continuato a fare scommettere sugli eventi sportivi nonostante la sua richiesta d'autorizzazione fosse stata rigettata. La polizia ha denunciato un uomo per l’illecita attività di raccolta o comunque di agevolazione della raccolta di scommesse e sequestrato tutta l'attrezzatura telematica trovata in un internet point di Cefalù. L'esercizio commerciale è stato affidato in custodia giudiziale al titolare stesso, che potrà comunque portare avanti esclusivamente la propria attività di internet point.
Il gestore, poco più di una settimana fa, si era visto rigettare la richiesta per ottenere la licenza di intermediazione, servizio internet, di telecomunicazione e di trasmissione dati per le scommesse sportive. Ma nonostante ciò aveva continuato ad utilizzare i locali per fare giocare le "bollette" ai propri clienti su una piattaforma non autorizzata dalle direttive dell'Aams, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. Il titolare, dunque, era stato diffidato dagli uomini de commissariato di Cefalù a continuare con la propria attività illecita.
E così i poliziotti, durante un controllo a sorpresa, hanno potuto constatare come alcuni clienti avessero appena effettuato le proprie scommesse utilizzando quattro postazioni di gioco con terminali collegati in rete. Inoltre, dietro la vetrata dell'ufficio, sono state trovate altre due postazioni dotate di stampanti su carta termica, utilizzate per rilasciare i promemoria delle giocate. Gli agenti hanno smontato e proceduto al sequestro di tutto il materiale trovato nei locali, dai calendari degli eventi sportivi alle stampante, nonché una novantina circa di ricevute di scommesse.
