La moglie in ospedale dopo un incidente, il marito si "spazientisce" per l'attesa e prende a calci una porta
E' successo al Cervello. A finire nei guai un uomo di 35 anni: dopo l'intervento della polizia è stato denunciato per danneggiamento
Si sarebbe spazientito per la attesa alla quale era stata costretta la moglie, in ospedale dopo un incidente stradale, e per questo avrebbe danneggiato la porta del pronto soccorso con un calcio. Un uomo di 35 anni, dopo un primo ma vano intervento delle guardie giurate, è stato denunciato dalla polizia per aver danneggiato una proprietà del Cervello.
Secondo quanto ricostruito l’uomo e la moglie erano finiti al pronto soccorso in seguito a un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze. Lui era andato a Villa Sofia, ma dopo alcuni controlli era stato dimesso. Così avrebbe raggiunto la compagna, trasportata invece al Cervello dov’è entrata in codice verde. In quel momento però pare ci fossero cinque codici rossi, rendendo così più lunghi i tempi di attesa.
A quel punto l’uomo sarebbe andato in escandescenze e avrebbe minacciato le guardie giurate prima di scagliarsi contro la porta che separa la sala d’attesa dall’area d’emergenza. A bloccarlo sono stati alcuni agenti di polizia che hanno riportato la calma, hanno identificato il 35enne e lo hanno denunciato a piede libero per danneggiamento.
"Quanto avvenuto - dice Giuseppe Forte, commissario Fials Palermo - dimostra che c’è un problema di carenza del personale nei pronto soccorso e che tanto bisogna fare. Questi comportamenti vanno condannati senza alcuna giustificazione, spesso anche per le guardie giurate è difficile intervenire. Come sindacato siamo pronti a collaborare con l’Assessorato per trovare una soluzione".
