Carini, denunciati tre "furbetti" del reddito di cittadinanza: "Non avevano i requisiti"
Avrebbero percepito complessivamente 35 mila euro non dovuti. Avviata dall'Inps la procedura per la revoca del sussidio e il recupero delle somme
C’era chi aveva attestato falso sostenendo di avere un contratto d’affitto, chi incassava le somme pur non essendo residente in Italia da 10 anni e chi le percepiva nonostante fosse rientrato dall’estero da meno di due anni. La guardia di finanza ha scovato a Carini tre “furbetti” del reddito di cittadinanza ai quali è stata sequestrata la card gialla su cui veniva addebitato il sussidio.
La scoperta è stata fatta grazie all’attività investigativa svolta in collaborazione con l’Inps. I tre soggetti sono stati segnalati all’istituto di previdenza sociale che dovrà procedere con la revoca/decadenza del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite e stimate per un totale di 35 mila euro.
“L’attività - si legge in una nota - conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato alla guardia di finanza a contrasto delle condotte tenute da coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano in condizioni di disagio”.