Controlli del Nas, denunciati tre podologi: non avevano i titoli per esercitare

I carabinieri del Nas di Palermo hanno denunciato tre podologi che, secondo quanto accertato, operavano nel capoluogo senza i titoli necessari e non risultavano essere tra i 33 iscritti all’albo dei medici specializzati. Per operare e intervenire nelle diverse patologie della pelle e delle unghie serve una laurea e una specializzazione. I titolari di tre studi sono stati segnalati per abuso della professione: in via Pindemonte, in via D’Annunzio e in via Fulcieri Paulucci de’ Calboli.

Per diventare podologi bisogna conseguire il titolo specifico che rientra nei piani della facoltà di Medicina. Si tratta di una laurea triennale ad accesso programmato. In seguito è possibile accedere al secondo livello, ovvero il corso di laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione (altri 2 anni) o in alternativa i master clinici di specializzazione annuali (Posturologia, Podologia dello Sport, Biomeccanica e ortopodologia, etc.). Ad oggi sono soltanto sei gli atenei in Italia in cui il corso di laurea risulta attivo, tutti da Roma in su.

"Quello dell’abusivismo nella nostra professione è un tema importante. Nell’ateneo palermitano - dice il presidente della Commissione d’albo dei podologi, Giuseppe Farinella - il corso di laurea è stato attivo dal 2002 al 2010, anno in cui purtroppo è stato chiuso. Quindi un siciliano, o più in generale un meridionale, con la vocazione della podologia è costretto a sperare nelle possibilità della propria famiglia per essere supportato negli studi fuori dalla propria regione. Speriamo nella riapertura del corso di laurea in podologia almeno a Palermo, dove già era strutturato".