Zen, aveva in casa una pistola taser con una batteria da 250 mila volt: denunciato 28enne
L'arma elettrica è stata trovata al termine di una perquisizione eseguita dalla polizia su delega dell'autorità giudiziaria. Indagini in corso per chiarire la provenienza del taser
Aveva in casa una pistola taser, simile a quella utilizzata dalle forze dell’ordine americane, con una batteria capace di sprigionare una potenza pari a 250 mila volt. La polizia ha denunciato un 28enne residente allo Zen per porto abusivo di armi e materiale esplodente. Al termine degli accertamenti il giovane, che ha rivendicato la proprietà dell’arma ma non ha saputo fornire alcun elemento utile per chiarirne la provenienza.
La perquisizione, eseguita dagli agenti su delega dell’autorità giudiziaria, ha permesso di trovare e sequestrare l’arma, considerata “potenzialmente letale sebbene - ricostruisce la polizia - sia classificata e definita convenzionalmente come ‘dissuasore elettrico per difesa personale’. L’arma si presentava dotata di una batteria ad alta densità. Si tratterebbe di una pistola elettrica con puntatore laser, reperibile tramite siti di e-commerce”.
Insieme al taser c’erano due cartucce con elettrodi a carica esplosiva collegati a due cavi, della lunghezz di circa 5 metri, “capaci di immobilizzare una persona - aggiunge la polizia - e cagionarne potenzialmente anche il decesso”. Indagini in corso per chiarire come abbia fatto il 28enne - con precedenti spaccio, furto, guida senza patente, minaccia, evasione e resistenza - a procurarsi la “super-pistola elettrica”.