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Cronaca Lascari

Rasa al suolo la stazione di Lascari, luogo simbolo di Nuovo Cinema Paradiso

E' stata distrutta - dopo 130 anni - per far spazio al passaggio del doppio binario. Era diventata famosa per avere ospitato la scena clou della pellicola di Giuseppe Tornatore

Demolita, rasa al suolo, cancellata. La storica stazione di Lascari-Gratteri dopo 130 anni non c'è più. E' stata distrutta per far spazio al passaggio del doppio binario. Diventata famosa nel mondo per avere ospitato una delle scene simbolo del film premio Oscar "Nuovo Cinema Paradiso", adesso si è dovuta "consegnare" alla demolizione per i lavori della nuova opera.

Un iter partito quindici anni fa con la Via, la valutazione d'impatto ambientale, che ha dato il la ai lavori. Interventi che per lungaggini buratriche si sono protratti decisamente oltre i tempi previsti. La stazione è stata rasa al suolo per consentire il raddoppio del primo lotto della linea ferroviaria tra Fiumetorto e Castelbuono, un lotto che dovrebbe essere consegnato entro fine anno. Le vecchie strutture sono state consegnate ad un museo.

Demolita la stazione di Lascari

La stazione di Lascari nella sua configurazione definitiva sarà dotata di due binari, sottopassaggio, rampe per disabili e scale coperte da una moderna pensilina. A lavori ultimati la stazione di Lascari farà parte del servizio ferroviario metropolitano di Palermo. La vecchia stazione era stata attivata nel lontano 1887 quando fu aperta la tratta della linea Palermo-Messina da Fiumetorto a Cefalù.

Tornatore l'aveva scelta nel suo celebre film: era la stazione di Giancaldo. Qua Salvatore salutò l’amico Alfredo e la propria famiglia prima di salire sul treno che lo avrebbe portato per sempre lontano dalla sua Sicilia. "Vattinni, non tornare più. Non ti fare fottere dalla nostalgia", suggeriva Philiph Noiret - ormai cieco - al giovane Salvo in una delle scene più toccanti del film.

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