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Cronaca

Frode fiscale da 43 milioni, il pm: "Dell'Utri a processo"

Inchiesta sulle presunte irregolarità nella compravendita degli spazi pubblicitari televisivi: l'ex senatore del Pdl attualmente è detenuto a Parma dove sta scontando una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa

Mandare a processo Marcello Dell'Utri e altre 8 persone per una frode fiscale da 43 milioni di euro. La richiesta di rinvio a giudizio è stata presentata dal pm di Milano, Sergio Spadaro, titolare di un'inchiesta sulle presunte irregolarità nella compravendita degli spazi pubblicitari televisivi. Le accuse ipotizzate a vario titolo sono frode fiscale, omessa dichiarazione dei redditi, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita e riguardano, tra gli altri, l'ex senatore del Pdl che attualmente è detenuto nel carcere di Parma dove sta scontando una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

La frode fiscale da 43 milioni di euro sarebbe stata realizzata negli anni compresi tra il 2005 e il 2011 attraverso "passaggi commerciali fittizi - precisa il magistrato nell'avviso di chiusura indagini - volti a creare indebiti crediti Iva e a dirottare su conti extrasociali gli importi non versati all'erario". In poche parole, gli spazi pubblicitari venduti da Publitalia e Rti, concessionari di Mediaset, venivano "fatti fittiziamente transitare" su alcune società "cartiere", in Spagna e Italia, per gonfiarne i costi e frodare così il fisco italiano anche attraverso l'emissione di fatture inesistenti.

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