A secco, vandalizzate e dimenticate: Boccadifalco e le fontane “a perdere”

Non funzionano da tempo o sono semidistrutte, dimenticate ormai da anni. Fontane “a perdere” nel quartiere di Boccadifalco. La denuncia arriva dal “Comitato per Boccadifalco”.

Fontane storiche che ormai non si ricordano più, che sembrano destinate a scomparire. Come quelle che si trova in via Umberto Maddalena. “Abbiamo eseguito un sopralluogo con i residenti – si legge in una nota del comitato – e abbiamo constatato il totale abbandono. Come comitato abbiamo provveduto a segnalare la situazione al Comune”.

Purtroppo la stessa sorte di degrado la vive la fontana più antica che caratterizza il quartiere: quella di piazza Barone Turrisi che risale alla fine dell’800. “La struttura – continua la nota – è stata vandalizzata, imbrattata con la vernice”. La fontana si trova al centro della piazza e fa parte di una struttura, con annessa un’antica torre dell’orologio, alta una ventina di metri. Più in alto ancora ci sono due campane sorrette da una struttura in ferro, e ancora un’immagine sacra di Santa Rosalia.

“Questa fontana – concludono dal Comitato - è il simbolo del nostro quartiere e le va restituito lo splendore di un tempo. I residenti hanno chiesto un intervento al presidente del club Forza Italia Nicola Arduino, affinché possa sensibilizzare le istituzioni”.