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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Stop alla dispersione scolastica: "Laboratori estivi per 6 mila ragazzi"

Stanziati 240 milioni di euro per seimila istituti. Visita a Brancaccio del sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, che ha spiegato il piano del governo nazionale

Il governo nazionale "sperimenta" la ricetta per combattere gli episodi di dispersione scolastica. Si chiama ''Scuola al centro'' il progetto messo in atto per potenziare le attività degli istituti siciliani e la loro natura di centri aperti nei territori. Un programma di inclusione sociale che ha stanziato nella prima fase 10 milioni per le città di Palermo, Napoli, Roma e Milano. E che nella seconda fase, appena partita, viene esteso a 6.000 scuole italiane grazie a risorse per 240 milioni di euro. Ieri il Sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone ha spiegato il piano durante la visita del Centro polivalente sportivo ''Padre Massimiliano Kolbe e Padre Pino Puglisi'', a Brancaccio, dove si è svolta la giornata conclusiva del progetto ''Sport, musica e parole…ancora insieme a scuola''. Il progetto è stato finanziato grazie a risorse messe in campo dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per tenere le scuole aperte durante l'estate e in orario extrascolastico e farne centri di aggregazione per i territori.

"Credo che abbiamo ricordato Padre Pino Puglisi nel modo che a lui sarebbe piaciuto di più: con giovani felici dei propri obiettivi, lontani dalla strada e sicuri da situazioni di disagio - ha detto Faraone -. Protagonisti del proprio presente. Sono orgoglioso: la nostra scuola ha fatto tesoro della sua eredità morale. Quella vissuta a Brancaccio - aggiunge - è stata definita la 'giornata conclusiva' del progetto che come Miur abbiamo sostenuto. Ma la cosa bella è che non è così. Grazie a un ulteriore stanziamento di 240 milioni di euro 6.000 scuole italiane potranno progettare le proprie iniziative anche nel pomeriggio o nel week-end (avendo a disposizione fino a 40.000 euro per istituto). Alla prima fase hanno aderito circa 70 scuole soprattutto della periferia palermitana grazie a un fondo di 1 milione e mezzo di euro. Adesso tutte le scuole siciliane potranno candidare i propri progetti e così rispondere alla loro naturale vocazione: essere non solo luoghi di formazione ed educazione, ma soprattutto presidi nei territori, spazi che aprono al futuro, centri di sperimentazione e contaminazione produttiva con la comunità''.

''Sono tante le risorse dei fondi Pon - ha concluso Faraone - che abbiamo stanziato per l'isola per il settennio 2014/2020. Si tratta di più di 674 milioni con i quali continueremo a contrastare la dispersione scolastica, a lavorare per i Cpia e per le scuole in ospedale o in carcere e a creare ambienti di lavoro digitali, sicuri e decorosi. Tra i fondi già impegnati ci sono- solo per fare qualche esempio - quasi 10 milioni e mezzo per i collegamenti internet veloci delle nostre scuole (per uno stanziamento complessivo di 88 milioni), oltre 16 milioni per gli ambienti digitali, quasi 10 milioni per le scuole in ospedale''.

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