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Cronaca

Raddoppiano i morti sul lavoro nel Palermitano: 11 vittime nei primi cinque mesi del 2019

I dati dell'Inail: nello stesso periodo del 2018, gennaio-maggio, erano stati 5 i decessi. In aumento pure le malattie professionali (da 82 a 111). Il presidente del comitato consultivo provinciale Ingrassia: "Scenario preoccupante, l'Istituto non diminuisca le strutture territoriali"

In aumento i morti sul lavoro e le malattie professionali nella provincia di Palermo. "Analizzando le rilevazioni del periodo gennaio-maggio si osserva che i casi d’infortunio mortale sono aumentati dai 5 del 2018 agli 11 del 2019 (più del doppio, ndr); i casi di malattie professionali erano 82 nel 2018 e sono diventati 111 nel 2019". Lo rende noto Michelangelo Ingrassia, presidente del Comitato consultivo dell'Inail di Palermo, che parla di "uno scenario preoccupante".

"Questa tendenza all’aumento - aggiunge - non è purtroppo una novità, perché lo scorso anno avevamo più volte segnalato l’indice di pericolosità rappresentato dal progressivo incremento mensile delle morti bianche nel territorio. Ingrassia ha convocato per martedì prossimo a Corleone, nella sede del Comune, una seduta pubblica per presentare il documento di osservazioni alla relazione annuale Inail 2018. Come ogni anno il Comitato esprimerà il suo parere sull’attività dell’Istituto che, afferma Ingrassia, "anche questa volta si segnala per una vigorosa espansione nel campo della finanza e degli investimenti mobiliari e immobiliari, certificata da un avanzo di bilancio di oltre un miliardo e mezzo di euro, mentre poco o nulla cambia sul fronte del numero delle strutture, delle dotazioni strumentali e del personale soprattutto sanitario".

La decisione di convocare una seduta pubblica del Comitato proprio a Corleone è stata dettata dalla necessità di richiamare l’attenzione dell’Inail sulla necessità di accogliere nel più breve tempo possibile, così come è stato deliberato, "la richiesta di aprire uno sportello nella città, avanzata dal sindaco di Corleone il quale, peraltro, ha ufficializzato la disponibilità a concedere i locali senza oneri per l’Inail". Così Igrassia, che non nasconde il suo disappunto: "Non si comprende, infatti, come da un lato aumenti la capacità finanziaria mobiliare e immobiliare dell’Istituto e dall’altro diminuisca il numero delle strutture territoriali e non si colgano le occasioni offerte in sinergia istituzionale dagli enti territoriali".

Al termine dei lavori i membri del comitato, il sindaco di Corleone, le autorità presenti si trasferiranno a Ficuzza dove, alle 12,30, alla presenza delle autorità forestali e delle segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria, saranno commemorati, dinanzi alla stele a essi dedicata, i lavoratori e le lavoratrici forestali caduti sul lavoro. L’evento, conclude Ingrassia, "ha indubbiamente un valore celebrativo ma anche propositivo perché intende rappresentare la necessità che il tema della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro forestali sia posta al centro della prossimo riordino legislativo del settore alla luce del decreto legislativo 81/2008, entrato in vigore dopo l’ultima legge di riforma emanata nel 2006".  

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