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Cronaca

Inchiesta sui dati Covid falsati in Sicilia, il sindacato dei medici: "Nostre denunce inascoltate per mesi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L'inchiesta della magistratura ha messo in luce ciò che da mesi denunciavamo ma siamo rimasti inascoltati dalle istituzioni e dalla politica. L'apparato è marcio e non credibile. Ancora una volta bisogna amaramente constatare che la magistratura deve intervenire lì dove le istituzioni e la politica risultano sorde ai numerosi "allarmi" lanciati in tutela degll'interesse generale.

La Cimo, il sindacato dei medici, si è trovato spesso ad intervenire occupando uno spazio magari inappropriato a causa del silenzio complessivo della politica e degli organi di controllo, ma solo in nome di un interesse sociale e generale. Le uniche risposte istituzionali alle denunce della Cimo si sono rivelate solo insulti verso il sindacato che veniva accusato di alimentare polemiche pretestuose.

Doverose le dimissioni di Razza, ma il governatore Musumeci ha il dovere di rimuovere tutti i fiancheggiatori del grande imbroglio, e ciò al fine di restituire credibilità all'istituzione sanità in Sicilia.

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