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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Zisa

Da Palermo a Genova: il consultorio Mif lancia una campagna di sottoscrizione

raccolta fondi per la nascita di uno sportello di ascolto e orientamento a Genova, sulla scorta dell'esperienza palermitana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Alì, i suoi occhi neri color velluto raccontavano una storia venuta da lontano. Rosalia, stringeva, tra le sue fragili braccia, la forza della vita. Il nostro sguardo si posava leggero su Lorenzo e Giovanni, le cui mani intrecciate, danzavano armoniche sulle note dell’amore. Storie di minori, migranti e famiglie, storie di umanità, storie del Consultorio M.I.F. L’incontro con questi racconti di vita, ha dato origine all’idea, nel 2010, dell’avvocato Vincenzo D’Amico, attuale presidente, di fondare l’associazione “Consultorio dei diritti M.I.F. (Minori Immigrati Famiglie)” Il desiderio che accomuna gli iscritti al consultorio, e che ne ispira le attività, è che ogni uomo riacquisti valore di Essere umano. Questo principio muove l’agire del Consultorio dei diritti M.I.F., che come missione si prefigge di offrire un aiuto tanto emotivo, quanto pragmatico e pratico, a coloro i quali ricercano supporto e informazione circa i propri diritti. L’obiettivo, dal 2010 a oggi, è stato perseguito attraverso l’apertura di uno sportello d’ascolto, rivolto alle fasce più bisognose della popolazione, agli indifesi. Un’equipe di professionisti volontari mette, settimanalmente e gratuitamente, a disposizione dell’altro, la propria professionalità. Avvocati, psicologi, pedagogisti, insegnanti, architetti, medici, amministratori di condominio, counselor, farmacisti, mediatori familiari, attraverso colloqui individuali – riconosciuto il bisogno- somministrano assistenza personalizzata all’esigenza specifica degli assistiti. Nel 2019 Circa 200 persone sono state ascoltate nei propri racconti e, grazie a un dialogo e a un confronto multidisciplinare, hanno trovato risposta alle proprie necessità. L’approccio del Consultorio dei diritti M.I.F. offre la possibilità di guardare il problema della persona, da diverse angolature professionali; e invero, l’ascolto condiviso fornisce l’occasione, non solo di trovare una soluzione ai problemi palesati, ma anche di scoprire e, dunque, affrontare i bisogni reconditi, latenti nella persona che richiede aiuto. La realtà del Consultorio dei diritti M.I.F. vuole essere la proiezione di una società sana, dove l’altro diverso da sé diviene ricchezza, dove non esistono “ultimi” e l’uguaglianza sostanziale non sia mera utopia. Le parole d’ordine, dunque, sono accoglienza e aggregazione; a tal fine, durante l’anno, l’associazione si apre all’esterno attraverso convegni, seminari e incontri di studio con altre figure, nella convinzione che l’esperienza condivisa sia momento di crescita. Il Consultorio dei diritti M.I.F. è un’associazione oggi in fieri il cui obiettivo – ridotare dei propri diritti chi ne è stato privato- non si può né si deve arrestare ai confini della nostra Palermo. Il Consultorio dei diritti M.I.F sogna una rete di servizi priva di barriere geografiche: questo sogno si sta concretizzando a Genova, dove il 17 Novembre 2019 sarà inaugurata la prima collaborazione interregionale. La “macchina” Consultorio dei diritti M.I.F. si alimenta con finanziamenti derivanti dai soci e da atti di liberalità, sicché per contribuire ad arrivare alla “vetta dell’uguaglianza”, è stata aperta una raccolta fondi per tutti coloro i quali abbiano la voglia di donare un proprio contributo ai giovani e meno giovani inguaribili sognatori del Consultorio dei diritti M.I.F. e perché no, avvicinarsi a questa realtà proiettata verso l’altro da sé. Ogni piccolo o grande contributo è fondamentale per il mantenimento della struttura in loco e l’esportazione del modello in altre città d’Italia. Ognuno di noi può essere Alì, Rosalia, Lorenzo e Giovanni, ognuno di noi può avere bisogno di una possibilità di aiuto e noi vogliamo offrirla. Perché se non tutti possiamo fare grandi cose, tutti possiamo fare piccole cose con grande amore. Vuoi contribuire anche tu? Puoi fare la tua donazione tramite bonifico, ecco l’IBAN del MIF IT05 T050 1804 6000 0000 0249 836 nella causale metti il tuo nome, cognome, email e la dicitura “Donazione per apertura sportello MIF Genova” o tramite carta al sito www.consultoriodeidirittimif.it/sostienici/ Per informazioni e interviste: Vincenzo D’Amico (Consultorio MIF) tf. 3403191447.

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