Concorso esterno, Cuffaro prosciolto “Già giudicato per gli stessi reati”
La Corte d'appello di Palermo ha assolto per ne bis in idem dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa l'ex Governatore. Il pg Luigi Patronaggio aveva chiesto una condanna a 13 anni dopo l'assoluzione di primo grado
La Corte d'appello di Palermo ha assolto per ne bis in idem dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa l'ex governatore Salvatore Cuffaro. Per i giudici l'ex politico, già condannato a 7 anni per favoreggiamento alla mafia, è già stato processato per gli stessi fatti. Per Cuffaro il pg Luigi Patronaggio aveva chiesto una condanna a 13 anni dopo l'assoluzione di primo grado.
I giudici della Corte d'Appello di Palermo, presieduti da Biagio Insacco hanno confermato l'assoluzione di Cuffaro per il principio giuridico ne bis in idem, secondo cui un imputato non puo' essere condannato due volte per lo stesso tipo di reato. Secondo la Corte d'Appello Cuffaro, che sta scontando una pena definitiva a 7 anni di cercare per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra sarebbe già stato processato per gli stessi fatti.