Carini, 10 anni dopo la frana assegnato l'appalto per la messa in sicurezza del costone
Ad elaborare il progetto per ridare stabilità all'intero pendio sarà l'impresa palermitana Bruccheri-Martinello. I crolli del 2009 costrinsero l'amministrazione a fare sgomberare gli immobili. Dopo l'intervento diverse famiglie potranno riappropiarsi delle proprie case
Più vicina la messa in sicurezza della parete rocciosa in contrada Giagaffe, a Carini, dalla quale, dieci anni fa, si staccarono alcuni grossi massi che colpirono le abitazioni sottostanti: "Sta per essere messo a punto il progetto per ridare stabilità all'intero pendio". Ad annunciare la notizia è la presidenza della Regione. Il progetto sarà elaborato dall'impresa palermitana Bruccheri-Martinello che si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal Governatore Nello Musumeci.
La struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, potrà subito dopo avviare le procedure per assegnare i lavori di consolidamento. Un intervento che consentirà, tra l'altro, a diverse famiglie di riappropriarsi delle proprie case dopo ben due lustri. I crolli del 2009, che per fortuna non provocarono vittime, costrinsero infatti l'amministrazione cittadina a fare sgomberare gli immobili e a delimitare le zone rischio. A provocarli, come è stato accertato, fu l'azione erosiva dell'acqua piovana ma anche alcuni incendi dolosi della vegetazione che ricopriva il versante.