rotate-mobile
Cronaca

Covid, tamponi al porto e vaccini in spiaggia o nei luoghi della movida: la ricetta per un'estate sicura

Un camper farà tappa nei lidi balneari e davanti ai locali, l'obiettivo è raggiungere una copertura dell'80% ed evitare la quarta ondata. L'Ufficio del Commissario per l'emergenza: "Siglato un protocollo d'intesa con Confcommercio per coinvolgere le categorie produttive attivando dei percorsi vaccinali per datori di lavoro e dipendenti"

Tamponi al porto, vaccini in spiaggia e nei luoghi della movida. Sono questi gli ingredienti della ricetta messa in campo dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid, Renato Costa, durante l'estate 2021 con la collaborazione dell'Asp. La campagna di screening è partita ieri. Chi è sbarcato in Sicilia con una nave proveniente da Tunisi ha trovato nello scalo portuale un camper dove fare il test per la rilevazione del Coronavirus. "Il camper - spiegano a PalermoToday dall'Ufficio del Commissario per l'emergenza - sarà a disposizione, a campione, anche per chi arriva da altri Paesi. Il test, in questo caso, è facoltativo e non serve nessuna prenotazione".

Presto - forse già dalla prossima settimana - anche un altro camper, con a bordo sanitari e amministrativi, comincerà a girovagare per la città. Farà tappa negli stabilimenti balneari, nei locali protagonisti delle notti palermitane ma anche nei supermercati e nei ristoranti. E saranno anche attivare corsie speciali alla Fiera del Mediterraneo per i dipendenti delle aziende che vogliono immunizzarsi dal Covid in orario di lavoro o a qualsiasi orario del giorno e della notte. "Abbiamo siglato un protocollo d'intesa con Confcommercio - chiariscono dall'Ufficio del Commissario per l'emergenza - per coinvolgere le categorie produttive e pensare a dei percorsi vaccinali per i datori di lavoro e per i lavoratori. Sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia anche dal punto di vista economico".

L'iniziativa, si chiama #NoVacciniNo[Ri]parti e nasce con il pensiero rivolto alle categorie produttive, ma c'è l'intenzione di allargarla a tutti. "Ormai la campagna vaccinale è diventata di massa - continuano dall'Ufficio del Commissario per l'emergenza - e cercheremo quindi di coinvolgere anche i clienti di queste attività e di raggiungere anche gli indecisi, ma questo chiaramente richiede una quantità maggiore di vaccini e un'organizzazione più complessa". 

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a collaborare fattivamente - commenta Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo - per dare un ulteriore slancio alla campagna di vaccinazione, sensibilizzando le migliaia di aziende affiliate a Confcommercio Palermo per contribuire a svolgere un’azione capillare su tutto il territorio della provincia di Palermo. Stiamo lentamente riemergendo da una crisi epocale, non solo sanitaria ma anche economica, e mai e poi mai possiamo correre il rischio di subire nuove restrizioni. La vaccinazione di massa è - continua Di Dio - una delle garanzie imprescindibili affinché si possa affrontare in sicurezza la ripartenza delle nostre attività imprenditoriali senza eventuale ritorno indietro che sarebbe definitivamente letale per le singole aziende dei settori più colpiti ma in generale per tutta la nostra economia. Grazie alla nostra rete di migliaia di imprenditori e negozianti faremo tutto ciò che è possibile per invogliare i nostri dipendenti, i familiari e anche i clienti dei nostri negozi a superare eventuali resistenze e a sottoporsi al vaccino in tempi rapidissimi e senza code. La disponibilità manifestata dall’hub vaccinale a venire incontro alla nostre esigenze, con una sorta di servizio “Taylor made”, fatto su misura per tutte le esigenze, è - conclude il presidente - un’opportunità che con senso di responsabilità vogliamo e dobbiamo cogliere al volo anche per rendere più sicuri i nostri luoghi di lavoro con personale vaccinato al 100%: garanzia ulteriore per clienti e utenti delle nostre aziende. Siamo consapevoli che occorre che nel più breve tempo possibile si raggiunga un target elevato di cittadini non ancora immunizzati”. 

Due i canali di prenotazione del vaccino che verranno messi a disposizione delle aziende associate a Confcommercio: all'hub, dove avranno dei percorsi dedicati, o direttamente in azienda. Nel primo caso gli interessati dovranno contattare Confcommercio e compilare un form. Otterranno così un link al quale collegarsi per prenotare il vaccino dalla piattaforma della struttura commissariale. La prenotazione, in base alle scelte dell’azienda, potrà essere individuale o collettiva. Nel secondo caso, invece, sarà l’associazione di categoria a raccogliere le adesioni. L’azienda dovrà solo scegliere quale modalità utilizzare. “Come sempre, ci spenderemo al massimo: sfrutteremo - dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa - la potenza di fuoco dell’hub, raggiungeremo le persone a domicilio, inventeremo altre modalità nuove se servirà. Purché si capisca che il vaccino è l’unico nostro alleato per tornare a vivere”.

L'idea dei camper itineranti, che interessa anche Messina e Catania, è della Presidenza della Regione con l'assessorato regionale per la Salute e prevede anche l'allestimento di banchetti infopoint con un medico cui compete l'attività informativa sulla tipologia di vaccino, tempi, modalità e un informatico che registrerà le prenotazioni. La struttura mobile sarà operativa fino a quando non si realizzeranno numeri sufficienti di inoculazioni, in vista del raggiungimento del target individuato. L'obiettivo è quello di immunizzare nei tre mesi estivi quante più persone possibile per assicurare a settembre e ottobre una copertura dell'80% della popolazione ed evitare una nuova ondata.

Il rischio è che tanti giovani - vista la pausa estiva e il fatto che il Covid stia allentanto la presa - possano decidere che vaccinarsi non sia più così importante. Per questo la campagna va avanti e, fino a domenica, sono in corso anche gli open day Pfizer e Moderna. Sono 30.800 i vaccini anti Covid in consegna da parte di Sda, oggi 2 luglio nei centri siciliani. I prossimi vaccini in arrivo sull’Isola saranno 19.900 del tipo Moderna e 10.900 del tipo Janssen. Questa la suddivisione prevista verso centri vaccinali e farmacie ospedaliere dell’Isola: 7.700 dosi Moderna e 4200 J&J a Palermo, mille Moderna e 600 J&J a Enna, 2.600 Moderna e 1.500 J&J a Erice, 2.400 Moderna e 1.300 J&J a Siracusa, 2000 Moderna e 1.100J&J a Ragusa, 2.600 Moderna e 1400 J&J ad Agrigento e 1.600 e 800 Caltanissetta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, tamponi al porto e vaccini in spiaggia o nei luoghi della movida: la ricetta per un'estate sicura

PalermoToday è in caricamento