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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Covid, Musumeci: "Siamo occupati a evitare il peggio ma non siamo ancora preoccupati"

Intervistato da Sky Tg24, il presidente della Regione fotografa la situazione dei contagi in Sicilia. Sotto osservazione soprattutto il numero di posti letto occupati negli ospedali. E lancia un appello: "Spieghiamo a siciliani e turisti che ognuno deve fare la sua parte"

"Non siamo preoccupati, siamo occupati a evitare che debba accadere il peggio". Il presidente della Regione, Nello Musumeci, su Sky Tg24 fotografa la situazione dei contagi da coronavirus in Sicilia. Dati che preoccupano ma che non allarmano. "Ci muoviamo su due binari. Da una parte c'è un'opera di persuasione incessante e mai fermata sui vaccini e sulle misure di precauzione, dall'altra ci prepariamo al peggio, guai se pensassimo di farci trovare impreparati. I numeri sono dalla nostra parte, non presentano al momento criticità". 

Sotto osservazione soprattutto il numero di posti letto occupati negli ospedali. "La scorsa settimana - ha detto il governatore - c'erano 23 ricoverati in terapia intensiva, ora siamo a 29 posti letto occupati. Segno evidente che c'è una tendenza di crescita costante". Nodo centrale nella gestione della quarta ondata è l'organizzazione del sistema sanitario e la contestuale campagna di vaccinazione. Sui numeri ridotti di vaccinati nella fascia over 60, il presidente Musumeci confessa di avere un rammarico: "Confidavamo molto sui medici di famiglia, ne parlo con amarezza e schiettezza, perché il medico di famiglia conosce i propri pazienti e sa benissimo come la pensano, li può cercare sino a casa, può convincerli della necessità di fare il vaccino. C'è stato l'impegno di una minoranza dei medici di famiglia, che io voglio ringraziare, ma la mobilitazione che tutti ci aspettavamo da parte della medicina di base non c'è stata. Qualcuno non ha avvertito responsabilità etica di fare il proprio dovere".

Mentre, sulla risposta dei più giovani agli inviti a vaccinarsi, dice: "Sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere centinaia di giovani in fila per fare la prima dose di vaccino". E fanno ben sperare, anche, i numeri nel settore della scuola. "In Sicilia 130 mila persone sono impegnate nel settore tra docenti e personale Ata e l'81, 5 per cento del personale scolastico si è già sottoposto al vaccino". 

Pieno accordo col governo nazionale sull'uso del green pass: "Secondo me - afferma il presidente della Regione - nei locali per consumare ai tavoli è giusto entrare con il certificato verde: è una garanzia per l'operatore economico e per i clienti".

Ma la curva dei contagi, spinta in alto dalla diffusione della variante Delta, continua a salire. "Siamo portati a immaginare che nel mese di agosto questa non possa arrestarsi - ammette Musumeci - perché assembramenti e desiderio di voler stare assieme pongono in secondo piano il rispetto delle regole. Spieghiamo a siciliani e turisti che ognuno deve fare la sua parte".
 

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