Covid, ambulanze in coda al Cervello: "Inammissibile assistere ancora a certe scene"
Aumentano i ricoveri e la pressione nelle aree di emergenza degli ospedali palermitani dove torna il caos. Diverse le ambulanze dirottate a Partinico
Aumentano i ricoveri e la pressione nelle aeree di emergenza degli ospedali palermitani dove tornano le code delle ambulanze. Anche oggi i sanitari del 118 sono stati impegnati nel trasporto di decine di pazienti positivi al Covid che necessitano del ricovero. Tanto che molte ambulanze sono state dirottate verso l’ospedale di Partinico. Oggi parecchie ambulanze erano in attesa di sbarellare e tornare in servizio dopo la sanificazione che si rende necessaria per i protocolli anti Covid, sulla rampa d’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo.
"Siamo nella stessa situazione delle precedenti ondate. Per tutta la giornata - dichiarano il segretario regionale Confintesa Sanità Sicilia Domenico Amato e il coordinatore Confintesa 118 Sicilia Mario Manzo - si sono formate lunghe file davanti agli ospedali. Urge la creazione di nuovi posti per i ricoverati. Al Cervello ormai l’ospedale è saturo e al Civico è stato riconvertito un reparto che ancora deve entrare in funzione. A prescindere dalla valutazione clinica del Covid-19 in questi ultimi giorni, quello che è inammissibile è che, a due anni dall’inizio di questa pandemia, si debba ancora assistere a scene simili, dove a pagare sono il personale sanitario del 118 siciliano ed i pazienti da essi soccorsi. Non per ultimo la notizie che nelle farmacie di Palermo v’è scarsa reperibilità di tamponi rapidi. Questo assessorato non può non rispondere ai cittadini siciliani e ai palermitani nello specifico, di questa inspiegabile impreparazione, e poco vale, se non a conferma di quanto da noi asserito, la riconversione di due reparti del Cervello a reparti Covid".