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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Studenti in piazza: centro paralizzato con il #blocchiamotuttoday

Il concentramento al Massimo con i ragazzi che sono arrivati dalle scuole occupate: destinazione Prefettura. Non ha partecipa il gruppo degli "Studenti siciliani". La manifestazione si è svolta in maniera pacifica, nessuna tensione con le forze dell'ordine

#blocchiamotuttoday. Il giorno degli studenti è arrivato, il corteo preannunciato comincia a prendere forma: si prevede una calda mattinata invernale, con problemi al traffico nel centro storico. I vari gruppi provenienti dalle tante scuole occupate si muovono dai propri istituti verso il Teatro Massimo. Dopo il concentramento, al grido di "bloccare ancora una volta più di ogni volta la città", si muoveranno verso palazzo d'Orleans.

ORE 13,02
Un gruppo di studenti si è staccato dal corteo ha bloccato l'ingresso al porto, all'altezza tra la via Crispi e la via Emerico Amari. Il traffico paralizzato in entrambe le arterie. Gli studenti, circa duecento, si sono seduti a terra sulla carreggiata stradale gridando slogan contro le politiche del governo Letta nei confronti della scuola.

ORE 12,35
Il corteo è giunto davanti alla Prefettura, poi si è sciolto. Secondo gli organizzatori hanno partecipato 25 mila studenti e tantissime le scuole: Rutelli, Cascino, Volta, Ferrara , Cannizzaro, Umberto I , Ninni Cassarà , Garibaldi, Piazza , Emanuele Basile, Meli, vittorio emanuele II , regina margherita, finocchiaro aprile, Majorana, Mursia, Benedetto Croce, Vittorio Emanuele III , Catalano, artistico Vincenzo Ragusa, Marco Polo. "Domani pomeriggio saremo nuovamente in piazza - preannuncia Max Falcone del coordinamento studenti medi Palermo - gli studenti NoMuos prenderanno parte alla manifestazione indetta dal movimento No Muos in Piazza verdi davanti il teatro Massimo alle ore 15 per ribadire che nessuno può marciare coi propri interessi sulle vite di un intera regione, non può farlo Crocetta e il Pd e non può farlo il Pdl o i pezzi che ne restano. Dunque la lotta continua , le scuole rimangono occupate e domani si torna in piazza!".

Studenti in piazza, 29 novembre 2013 - foto Campolo

ORE 12,12
Il corteo, inizialmente diretto verso piazza Indipendenza, ha imboccato via Cavour terminando davanti alla Prefettura. La manifestazione si è svolta in maniera pacifica. Nessuno scontro con le forze dell'ordine come paventato dal gruppo "Studenti siciliani" alla vigilia.

ORE 11,13
Il corteo sta attraversando via Roma ed è quasi giunto all'incrocio con corso Vittorio Emanuele. Altre scuole si aggiungono al corteo, adesso formato - secondo gli organizzatori - da 15 mila studenti. La città è letteralmente assediata e bloccata dal lungo serpentone che lancia cori contro il governo, per una scuola pubblica e libera dal profitto, per il diritto alla mobilità e a un futuro nella propria città e e nella propria terra. "Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo la città", dicono gli studenti. Al momento non si segnalano scontri.

ORE 9,58
Un altro corteo studentesco sta percorrendo via Dante per dirigersi verso piazza Virgilio, occupando la carreggiata. Lo rende noto la polizia municipale

ORE 9,30
Cortei spontanei si dirigono verso il centro, scortati dalle pattuglie dei vigili urbani, rallentando la circolazione stradale in diversi tratti. I gruppi sono partiti da via Sciuti, piazza Einestein e viale Strasburgo. Un altro spezzone, fanno sapere dalla polizia municipale, da via Libertà giungerà verso piazza Verdi. "Migliaia di studenti e studentesse sono partiti da tutte le 25 scuole occupate o autogestite - fanno sapere dal coordinamento attraverso una nota - con cortei spontanei che stanno paralizzando il traffico in tutta Palermo. Intanto al Teatro Massimo la piazza è già stracolma di studenti che aspettano i loro compagni delle altre scuole. Si preannuncia un corteo enorme anche più dei precedenti che vuole ribadire ancora una volta la critica degli studenti alle politiche del governo Letta".

Quella di oggi non sarà una manifestazione unitaria. Si oppongono ad essa e non parteciperanno i giovani del gruppo Studenti Siciliani che in un post su Facebook avvertono: "Il corteo di domani è organizzato da una minoranza di ragazzi (i soliti "Studenti Medi") che vogliono politicizzare la protesta ed organizzare scontri con la polizia (come avvenuto il 15 novembre)”. Alla manifestazione ha aderito anche il movimento Arcigay Palermo e Nps Sicilia, distribuendo materiale informativo e preservativi agli studenti per una educazione alla sessualità.

ISTITUTI OCCUPATI.  Sono diversi gli istituti che in questi giorni hanno raccolto l’appello a procedere con le occupazioni e in totale, ad oggi, sono 24 e scuole dove le lezioni sono sospese per la protesta studentesca. Una reazione che segue la scia delle "rivolte" della scorsa settimana, nella quale furono occupate le prime sette scuole della città (il liceo classico Umberto I, il liceo linguistico Ninni Cassarà, il liceo scientifico Benedetto Croce, ITC Ferrara e Cascino, il magistrale Regina Margherita e il liceo scientifico Ugo Mursia di Carini).

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