"No al Giro d'Italia da Israele", Palermo in piazza per il popolo palestinese
Per prendere le distanze dal luogo scelto per la partenza dalla gara, avvenuta lo scorso 4 maggio da Gerusalemme, varie realtà cittadine hanno sfilato per le vie del centro storico fino a raggiungere piazza Verdi. In città sono comparsi anche decine di striscioni
Si è appena concluso in piazza Verdi il corteo indetto da varie realtà cittadine che - sotto la comune sigla “Palermo solidale con la Palestina” - hanno deciso di sfilare per le vie del centro storico al fine di manifestare il proprio dissenso nei confronti del Giro d’Italia e prestare solidarietà al popolo palestinese. Il Giro d'Italia quest’anno è partito proprio da Gerusalemme lo scorso 4 maggio e farà tappa, a partire dall’8 maggio, in Italia attraversando per primo il territorio siciliano.
Nella notte, in tutta la città sono comparsi decine di striscioni con l'inequivocabile messaggio scritto sopra: “Solidarietà al popolo palestinese. No al Giro di Italia in Israele”. "Il governo israeliano - spiega in coordinamento in una nota -, quest’anno, grazie ad un ingente contributo di milioni di euro, è riuscito ad assicurarsi la partenza del Giro d’Italia trasformando questo sport in un mero strumento di propaganda. La scelta di far partire il giro da Gerusalemme non è casuale, soprattutto se ricollegata al tentativo da parte del Presidente Usa Donald Trump di farla nominare dall’Onu capitale di Israele, alimentando ancor di più la guerra secolare tra il popolo palestinese e quello israeliano. Si parla così di Gerusalemme tentando, in maniera palese, di nascondere la repressione che ogni giorno il governo israeliano infligge nei confronti del popolo palestinese, il tutto con la complicità dei media che oscurano e distorcono la realtà dei fatti". Per questo Palermo oggi è scesa in piazza.