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Cronaca

Miccichè: "Covid e varianti, nuove chiusure sarebbero colpo di grazia per la Sicilia"

Le parole del presidente dell'Assemblea regionale siciliana nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare i contenuti del disegno di legge sulla lotta contro la povertà e l'esclusione sociale approvato in settimana

"Speriamo che l'estate vada bene ma se le varianti, Delta da un parte e Gamma dall'altra, dovessero creare nuovi problemi per cui, per prudenza, qualcuno dovesse pensare di richiudere di nuovo il Paese, credo che per la Sicilia sarebbe un colpo di grazia". Così il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè, nel corso della conferenza stampa, nella sede palermitana della Comunità di Sant'Egidio, indetta per illustrare i contenuti del disegno di legge sulla lotta contro la povertà e l'esclusione sociale approvato in settimana all'unanimità dal parlamento siciliano. 

Questa legge (ddl povertà) vuole essere un segnale di attenzione nei confronti di un problema che non può essere sottovalutato perché rischia di aumentare ancora ed è il motivo per cui ci siamo impegnati tutti come Parlamento. Mi dicono sia Sant'Egidio sia la Caritas che purtroppo si sta creando una nuova classe di poveri: persone che fino al giorno prima si presentavano per donare una busta di latte mentre oggi si presentano per chiederla. E' un problema serissimo". 

Poi Miccichè conclude: "Sono contento che questa legge sia passata. Non è perfetta ma perfettibile, certo le risorse sono limitate. Ma la preghiera che mi sento di fare all'assessore Scavone e agli uffici della Regione e di non trovare inutili peli nell'uovo e di non bloccare la legge e se dovesse sorgere qualche problema di risolverlo". 

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