Avanti tutta col vaccino anti Covid, l'Asp: "Usato l'81% della prima fornitura"
Sono 6.644 su 8.190 le dosi inoculate negli 8 centri di pertinenza dell’Azienda sanitaria del capoluogo. Avviate le vaccinazioni anche nelle Rsa e nelle case di riposo
L’Asp di Palermo in sei giorni ha smaltito l’81% della prima fornitura di vaccini anti Covid ricevuta. Sono 6.644 su 8.190 le dosi inoculate negli 8 Centri di pertinenza dell’Azienda sanitaria del capoluogo.
L'azienda ha avviato le vaccinazioni anche nelle Rsa e nelle case di riposo per anziani. "Sono i distretti sanitari - si legge in una nota - che si occupano di garantire a domicilio le prestazioni nelle strutture che insistono nel proprio territorio di competenza. Oggi sono state vaccinate 216 persone tra operatori, degenti e ospiti-anziani delle strutture del distretto di Petralia Sottana".
Complessivamente oggi sono state 1.039 le dosi inoculate così ripartite: 450 a Villa delle Ginestre, 167 all’ospedale Civico di Partinico, 56 all’ospedale Ingrassia, 18 al Giglio di Cefalù e 132 al Buccheri-La Ferla, oltre alle 216, come detto, delle Rsa delle Madonie. Intanto l’Asp di Palermo può, già, contare sulla seconda fornitura di vaccino: dopo le 8.190 dosi della prima tranche (31 dicembre scorso), sono disponibili ulteriori 4.680 dosi (totale 12.870 dosi).
E l'azienda ospedaliera Villa Sofia–Cervello ha reso noto di avere concluso la prima tornata di vaccinazioni. Le sedute vaccinali, dal 31 dicembre a oggi, hanno permesso in tempi record di somministrare il vaccino a quasi la metà dei dipendenti. Agli 810 operatori sanitari vaccinati alla data di domenica scorsa, si sono aggiunti i 180 di ieri e ancora i 180 di questa mattina, esaurendo così in tempi rapidi tutta la prima fornitura di vaccini pervenuta. Sono state, infatti, somministrate il totale di dosi per un numero pari a 1.170 e, avendo già ricevuto la seconda fornitura, si continuerà a vaccinare nella giornata di domani ed in quelle successive.
“Un risultato importante - afferma il direttore generale Walter Messina - soprattutto per la nostra azienda, da subito impegnata in prima linea sull’emergenza pandemica da Covid 19, che si è potuto raggiungere grazie all'impegno profuso da tutto il nostro personale, senza il quale non sarebbe stato possibile approntare con tale tempestività un'organizzazione adeguata per il raggiungimento di questo significativo traguardo”.