Coronavirus, al via la vaccinazione per i poliziotti: priorità agli agenti più a rischio
Alla caserma Lungaro. Con l’aiuto di personale dell’Asp per la procedura amministrativa, i medici dell’ufficio sanitario della polizia hanno somministrato le prime dosi del farmaco AstraZeneca
E' iniziata stamani, alla presenza del questore Leopoldo Laricchia di tutti i medici e del personale dell’ufficio sanitario della polizia, la profilassi vaccinale anti Covid-19 per gli appartenenti alla polizia. L'avvio nello stesso giorno in cui la vaccinazione è estesa anche agli under 55 del mondo della scuola e dell'università, delle altre forze armate e del personale impiegato nei servizi essenziali. Tra gli operatori di polizia, l’adesione al piano vaccinale è stata particolarmente alta, con una percentuale di consensi pari al 75%.
Il piano elaborato dall’assessorato regionale alla Sanità, secondo le direttive del presidente della Regione, Nello Musumeci, prevede che le prime 44.000 dosi del vaccino prodotto dall’AstraZeneca siano somministrate a partire da oggi nella provincia di Palermo al personale di polizia che non ha ancora compiuto 55 anni di età.
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Con l’ausilio di personale dell’Asp per quanto attiene alla procedura amministrativa, i medici dell’ufficio sanitario della polizia hanno somministrato le prime dosi di vaccino nei locali della caserma Lungaro di corso Pisani. A ricevere prima il medicinale è il personale più esposto a possibilità di contagio, come quello che svolge servizio di controllo del territorio o quello impegnato negli uffici aperti al pubblico. "Il personale - spiegano dalla Questura - affluirà in caserma secondo un programma giornaliero che contempla altresì la somministrazione, a una distanza variabile tra le 4 e le 12 settimane, della seconda dose di vaccino".