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Cronaca

Il Coronavirus costringe alla didattica online, gli studenti: "Necessario estendere aiuti"

L'appello della Rete degli Studenti Medi Sicilia e Udu-Palermo-Unione degli Universitari: "La Regione metta tutti nelle condizioni di proseguire il proprio percorso di studi"

"La Regione metta tutti gli studenti nelle condizioni di proseguire il proprio percorso di studi". L'appello arriva dalla Rete degli Studenti Medi Sicilia e Udu-Palermo-Unione degli Universitari.

"Apprendiamo tramite mezzo stampa - si legge in una nota - della decisione della Regione Siciliana di stanziare nuovi fondi per l’acquisto di tablet e pc, rivolto agli istituti primari di primo e di secondo grado. Il provvedimento si inserisce nella ormai lunga di scia di provvedimenti in funzione del contrasto al contagio del Covid-19 e nello specifico nell’implementazione degli strumenti a disposizione di studentesse e studenti per il corretto svolgimento della didattica on line. Non possiamo però ritenerci soddisfatti".

Per Matteo Norcia, coordinatore provinciale dell’Udu Palermo, "il problema centrale di questo provvedimento è che non tiene conto minimamente della condizione in cui in questo momento versa il fronte universitario. Ormai dal 15 marzo, infatti, le Università di tutta la Regione hanno avviato le modalità di svolgimento della didattica on-line. Il provvedimento dunque risulta fortemente lacunoso in primis per tutte le studentesse e gli studenti universitari che non possono permettersi l’acquisto autonomo di strumenti digitali per frequentare le lezioni e sostenere gli esami della sessione di aprile, che verrà garantita anch'essa secondo modalità on-line, rischiando di compromettere il percorso di studio degli studenti meno abbienti, considerando anche che non tutti i testi sono liberamente consultabili in digitale. Chiediamo dunque a gran voce che la Regione amplii il provvedimento, prevedendo una volta per tutte la copertura totale degli idonei alle borse di studio, così da mettere tutte e tutti nelle stesse condizioni di proseguire il proprio percorso universitario senza ulteriori complicazioni, in un momento complesso come questo la vicinanza delle istituzioni regionali ai propri studenti deve essere massima".

Anche sul fronte delle scuole di secondo grado, secondo i rappresentanti degli studenti "la situazione non è così rosea, nonostante questo provvedimento preso dalla Regione".

“Veniamo a conoscenza del provvedimento preso dalla Regione Siciliana con lo stanziamento di 970.00 euro per i dirigenti scolastici possono presentare delle istanze per un importo massimo di 2.500 euro - dice Giuseppe Barresi, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia -. Per quanto questa scelta possa essere un passo avanti da parte del governo regionale non è di certo sufficiente, i fondi stanziati non basteranno a coprire le esigenze degli studenti e delle studentesse che in questo momento si stanno trovando in difficoltà a seguire la didattica online per mancanza di strumenti o varie impossibilità personali".
 

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