L'Università contro il virus, al Policlinico analizzati 7 mila tamponi e scovati 511 positivi
La struttura, che si trova nell'unità operativa di Epidemiologia clinica, è operativa 24 ore su 24. Controlla i campioni che arrivano non solo da Palermo e provincia, ma anche da Trapani, Agrigento e Caltanissetta
L’Università sta dando il suo contributo nella lotta al Covid-19 su vari fronti, compreso quello dell’analisi dei tamponi: ad oggi sono oltre settemila (precisamente 7.335), infatti, quelli controllati dal laboratori dell’ateneo, incardinato all’unità operativa complessa di Epidemiologia clinica del Policlinico, sotto la guida del professore Francesco Vitale. In tutto, nella struttura - accreditata dall’Istituto superiore di sanità e riconosciuta come laboratorio di riferimento regionale per la Sicilia occidentale durante l’emergenza anche da una circolare del ministero della Salute – finora sono stati individuati 511 positivi al Covid-19. I tamponi arrivano non solo dalla città e dalla provincia, ma anche da Trapani, Caltanissetta ed Agrigento.
Il bollettino della Regione: +43 casi positivi
Il laboratorio lavora 24 ore su 24 e vi si alternano 7 tra dirigenti medici e sanitari, oltre a 6 tecnici biomedici. In media, i tempi di processamento di un campione è di circa 4 ore, ma questo dipende anche dal numero di tamponi che arrivano al Policlinico. Tutta l’attività viene svolta raccordandosi con l’assessorato regionale alla Salute ed i dipartimenti di prevenzione delle Asp delle varie province coinvolte.
Il laboratorio è dotato di attrezzature all’avanguardia. Il procedimento tecnico consiste nell’analisi molecolare dei tamponi prelevati su casi sospetti: si estraggono gli acidi nucleici dalle cellule umane prelevate dalle mucose nasali e faringee, nonché dall’epitelio delle vie respiratorie, con un lavaggio bronco-alveolare, da sottoporre ad amplificazione RT Real Time Pcr, utilizzando le linee guida e le metodiche adottate dall’Oms e dai Center for diseases control and prevention di Atlanta, negli Usa, e non è basato dunque sull’uso di kit commerciali di laboratorio.