rotate-mobile
Cronaca

Il "business dei tamponi": nei laboratori privati fino a 30 euro in più rispetto ai prezzi imposti

A svelarlo è il tg satirico Striscia la notizia. La Regione aveva emanato un listino con tariffe obbligatorie, ma non tutti lo hanno rispettato. L'assessore alla Salute Ruggero Razza: "Non è tollerabile speculare e chi non applica le tariffe rischia di pagarne le conseguenze"

Test Covid eseguiti a un prezzo maggiorato, in alcuni laboratori di analisi privati, rispetto a quanto indicato dalla Regione. E' quanto portato alla luce dall'inviata palermitana del tg satirico Striscia la notizia Stefania Petyx nella puntata andata in onda stasera. Proprio per evitare speculazioni, la Regione aveva imposto ai laboratori privati un listino con tariffa obbligatoria di 15 euro per il tampone rapido e 50 euro per il molecolare. Non tutti lo hanno rispettato.

Nel servizio Striscia ha intercettato alcuni “furbetti del tamponcino” che chiedono fino a 33 euro per il tampone rapido e anche 83 euro per il molecolare. Alla richiesta di spiegazioni sul mancato rispetto del tariffario regionale, molti operatori si sono giustificati sostenendo che "non è un prezzo imposto, è libero". Addirittura c’è chi ha dichiarato: "Erano tariffe consigliate, ma noi possiamo praticare le tariffe libere o professionali, pure 500 euro".

A fare chiarezza è l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza: "Il prezzo dei tamponi non è una scelta dei singoli laboratori, ma è una decisione che ha preso la Regione con un decreto ed è un prezzo imposto. In questo momento non è tollerabile speculare e chi non applica le tariffe rischia di pagarne le conseguenze".

Il servizio completo su https://www.striscialanotizia.mediaset.it/
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "business dei tamponi": nei laboratori privati fino a 30 euro in più rispetto ai prezzi imposti

PalermoToday è in caricamento