Coronavirus, il ministro De Micheli: "Stop anche alle auto dirette in Sicilia"
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce i termini della sospensione dei collegamenti per l'Isola: "Bisogna essere in grado di motivare perchè si arriva o si parte". Attivato un indirizzo di posta elettronica per la richiesta delle deroghe. Regolare il traffico merci
"Il tempo di questo provvedimento per la Sicilia dipenderà dalla durata dell'emergenza, da come si svilupperà nell'ambito dell'Isola e come sarà la situazione sanitaria. Quindi in Sicilia non ci si va in auto, sono consentiti solo i trasporti per motivi di lavoro o di particolare urgenza. Sono consentiti voli aerei su Catania e Palermo da Fiumicino, gli ultimi due aerei da Milano sono partiti stamattina e sono consentiti attraverso la partenza di pochissimi traghetti quando sono portatori di merci". Lo ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a Sky Tg 24, tornando a parlare dello stop dei collegamenti per la Sicilia. Il decreto è stato sollecitato dal presidente della Regione Nello Musumeci.
Coronavirus, la Sicilia chiude le porte: "Misura drastica ma necessaria"
De Micheli ha chiarito che "Per poter arrivare in Sicilia bisogna comunque essere autorizzati dalla Regione Siciliana e dal presidente della Regione. Bisogna essere in grado di motivare perchè si entra e si esce dalla Sicilia". Resta regolare, invece, il trasporto merci.
Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: dipartimento@protezionecivilesicilia.it.