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Cronaca

Coronavirus, sospeso l'uso del vaccino Astrazeneca in tutta Italia

L'Agenzia italiana del farmaco spiega di avere assunto la decisione in "via precauzionale e temporanea" e di agire "in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei". In Sicilia il siero anglo svedese è impiegato per personale scolastico e forze dell'ordine, ma anche per le persone tra 70 e 79 anni. Musumeci: "Attendiamo risposte dalle autorità sanitarie"

Stop dell'Aifa in tutta Italia alla somministrazione del vaccino contro il Covid prodotto da Astrazeneca. La decisione è stata assunta "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema. Tale decisione - si legge in una nota - è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso".

L'Aifa precisa poi che, in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, "valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione e renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose".

Razza: "Finora somministrate 115 mila dosi, il vaccino è sicuro"

In Sicilia è in corso la vaccinazione con Astrazeneca per personale scolastico e forze dell'ordine, ma anche per le persone tra 70 e 79 anni. L'assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha recepito l'indicazione firmando lo stop alla somministrazione del farmaco.

"A questo punto, noi per primi, attendiamo risposte dalle autorità sanitarie europee e nazionali", commenta il presidente della Regione Nello Musumeci. "Tutti i nostri hub vaccinali approntati per garantire migliaia di somministrazioni giornaliere, sono pronti alla riconversione delle dosi Astrazeneca bloccate, doverosamente, con altri vaccini. I siciliani - aggiunge - hanno diritto a veder tutelata la loro salute! Nessuna polemica, ma al Governo nazionale chiedo di aiutare chi è sul territorio a spiegare ai cittadini come comportarsi. Non si può mettere in discussione la campagna vaccinale. Tutti vogliamo tornare a vivere!".

Dal canto suo Razza chiarisce che "In Sicilia sono oltre 115 mila i cittadini che hanno ricevuto Astrazeneca e le evidenze scientifiche indicano con chiarezza che il vaccino è sicuro. E' stato somministrato in milioni di dosi in tutto il mondo".

Le decisione dell'Aifa e le conseguenze

La decisione dell'Agenzia del farmaco arriva dopo i decessi di pazienti che avevano ricevuto il siero AstraZeneca. Episodi su cui sono in corso accertamenti per capire se ci sia una correlazione causale. Solo stamani la Procura di Biella aveva aperto un procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti e aveva disposto il sequestro preventivo d'urgenza sul tutto il territorio nazionale del lotto ABV5811 del vaccino Astrazeneca cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata a Sandro Tognatti, docente di musica 57enne di Biella deceduto il giorno dopo essersi sottoposto al vaccino. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra l'iniezione e la morte dell'uomo. La settimana scorsa era già stata sospesa la somministrazione del lotto ABV2856 dopo tre morti ritenute "sospette" in Sicilia.

Articolo aggiornato il 15 marzo 2021 alle ore 18.19 e alle 19.14 // Inserita dichiarazione del presidente della Regione e dell'assessore Razza

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