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Cronaca

Coronavirus, Sicilia ultima per tamponi e seconda per ricoverati in terapia intensiva

E' quanto emerge dal report dell'ufficio Statistica del Comune che ha messo a confronto gli indicatori dell'Isola (che ha anche il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai positivi) con quelli delle altre regioni e delle province autonome

La Sicilia è la regione con il minor numero di tamponi in rapporto alla popolazione residente, con il secondo maggiore valore di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila abitanti e con il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai positivi. E' quanto emerge dal report dell'ufficio Statistica del Comune di Palermo, che al termine della settimana che va dal 17 al 23 agosto, ha messo a confronto gli indicatori dell'Isola con quelli delle altre regioni e delle province autonome. Si conferma la sensibile risalita del numero di nuovi positivi in Sicilia come un po' in tutte le regioni, ma l'Isola, in rapporto alla popolazione residente, è l'ultima per il numero di tamponi effettuati: 6570,6 ogni 100mila abitanti, preceduta dalla Campania con 6643,2. Il dato medio nazionale è pari a 13.293,2 tamponi ogni 100mila abitanti.  In rapporto alla popolazione residente la Sicilia è la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi: 80,6 ogni 100mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 72,3.

Il dato medio nazionale è pari a 430,5 positivi ogni 100mila abitanti e nelle regioni più colpite si superano i 700 positivi ogni 100mila abitanti (Valle d'Aosta 974,5; Lombardia 974,5; Provincia autonoma di Trento 927,1; Piemonte 744). Nella settimana presa in esame, inoltre, in Sicilia si sono registrati 4,75 nuovi positivi ogni 100mila abitanti a fronte di un valore medio nazionale pari a 9,01. L'Isola, poi, è la terza regione con il minor numero di deceduti per 100mila abitanti: 5,8 (meglio la Calabria e la Basilicata con 5). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 58,8 deceduti ogni 100mila abitanti e in Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria si superano i 100 deceduti ogni 100mila abitanti: rispettivamente 167,1, 116,5 e 101,7.  

Nell'ultima settimana in Sicilia la percentuale di guariti/dimessi sul totale dei positivi è passata dal 73,5 al 70,3 per cento, valore più basso fra tutte le regioni e province autonome. La media nazionale è pari a 90,6 guariti/dimessi per 100 positivi. Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 18,2 ogni 100mila abitanti. La media nazionale è 30,6 e le regioni con i valori più elevati sono la Lombardia (57,3), l'Emilia Romagna (45,5) e il Veneto (40,5), mentre le regioni con i valori più bassi sono la Provincia autonoma di Trento (7,9), la Calabria (8,6) e la Val d'Aosta (8,8).

Nell'isola, infine, i ricoverati in terapia intensiva sono l'1,1 per cento degli attuali positivi, secondo valore più elevato dopo il 2,3 per cento della Provincia autonoma di Trento. Il valore medio nazionale è pari allo 0,4 per cento e quattro regioni non hanno ricoverati in terapia intensiva: Basilicata, Molise, Sardegna e Val d'Aosta.

COVID-19: gli indicatori territoriali

"C’è preoccupazione per i dati rivelati dal report dell’Ufficio Statistica del Comune di Palermo. La Sicilia risulta essere la regione con il minor numero di tamponi effettuati in rapporto alla popolazione residente, addirittura meno della metà della media nazionale. Il presidente Musumeci, invece di emanare ordinanze platealmente e consapevolmente farlocche, si concentri sulla salute dei siciliani, utilizzando le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale, per migliorare il sistema sanitario regionale di sua competenza". Lo dichiarano in una nota i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso e Adriano Varrica.

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