"Preoccupati per il rientro a scuola": ecco il primo "sciopero digitale" degli studenti
I ragazzi del Finocchiaro Aprile, Almeyda, Gioeni-Trabia, Ninni Cassarà, Meli, Marco Polo, Majorana, Volta, Pietro Piazza, Duca Abruzzi, Galilei si sono confrontati in un sit in online per manifestare i dubbi e i disagi della comunità
La Rete degli Studenti Medi Palermo ha indetto il primo sciopero studentesco digitale. Studentesse e studenti del Finocchiaro Aprile, Almeyda, Gioeni-Trabia, Ninni Cassarà, Meli, Marco Polo, Majorana, Volta, Pietro Piazza, Duca Abruzzi, Galilei si sono confrontati in un sit-in online e hanno rappresentato i dubbi e i disagi della comunità studentesca, esprimendo "forte preoccupazione per le modalità di rientro, l’irrisolto nodo dei trasporti pubblici, la carenza di spazi e la situazione epidemiologica".
Gli studenti hanno denunciato l’assenza di una visione di insieme e le conseguenze della scuola “a singhiozzo”, come era stata definita a febbraio, sulla continuità didattica e sul benessere psicologico. “Non vogliamo scegliere tra diritto allo studio e diritto alla salute” dicono i manifestanti.
Una studentessa racconta:”Mi sono assentata per aderire allo sciopero, i miei docenti hanno caricato un 2 sul registro per punirmi. Io, come tutti, voglio tornare in presenza il prima possibile, ma voglio farlo in sicurezza”. "La Rete degli Studenti Medi di Palermo - si legge in una nota - in accordo con la Consulta Provinciale degli Studenti, scriverà al sindaco Leoluca Orlando, all’assessore Lagalla e al ministero dell’Istruzione per condividere i motivi della manifestazione".