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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"No" alle passeggiate genitori-figli: Orlando sta con Musumeci, apertura per bimbi disabili

Il primo cittadino favorevole alla stretta della Regione, che si è opposta alla circolare emanata dal ministero dell'Interno. A Palermo però tante famiglie chiedono una deroga per le uscite, soprattutto quelle con figli disabili a carico

Dalla parte di Musumeci. Il sindaco Leoluca Orlando si schiera al fianco del presidente della Regione e ribadisce la sua contrarietà "a qualunque forma di passeggiata". Una posizione già presa lo scorso 21 marzo e ribadita oggi alla luce delle dichiarazioni del governatore in risposta alla circolare del ministero dell'Interno, che autorizza un solo genitore a passeggiare con i propri figli minorenni nei dintorni di casa.

Orlando si è subito associato a Musumeci, sostenendo la necessità di proseguire con provvedimenti stringenti al fine di non vanificare gli sforzi sin qui fatti nella lotta al Coronavirus. "In Sicilia e a Palermo - ha detto il sindaco - è troppo presto per allentare le misure di contrasto al Coronavirus. Siamo ancora a rischio, lo sono prima di tutto i bambini e gli anziani delle nostre comunità. Condivido che la Regione continui a mantenere il divieto di spostamenti se non per motivi di estrema necessità. Condivido a malincuore perché sono misure dure che stanno mettendo a dura prova tutti noi, le nostre famiglie, la nostra economia. Ma restare a casa ora, evitare di esporre noi stessi e i nostri cari al contagio è l'unico modo che abbiamo al momento per proteggerci e per fare in modo che presto si possa tornare ad uscire in salute e in sicurezza. E' l'unico modo, per essere chiari, perché in Sicilia non si ripeta l'ecatombe con migliaia di morti che sta duramente colpendo altre regioni del nostro Paese".

Musumeci: "In Sicilia le passeggiate non saranno consentite"

Tuttavia esiste un'esigenza, manifestata ad esempio dalle famiglie con bambini e ragazzi disabili (alcuni rimasti senza percorsi riabilitativi) di "allentare un po' la stretta". Tanti genitori hanno infatti chiesto delle deroghe ai decreti che hanno imposto il blocco e ridotto quasi del tutto le possibilità di uscire, se non per comprovati motivi di lavoro o sanitari. E la circolare del ministero dell'Interno aveva chiarito che "sono consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute". Dunque passeggiata genitori figli solo per bambini affetti da particolari patologie davanti a una certificazione medica e per dieci minuti.

A tal proposito, a Palermo il Parco della Salute del Foro Italico ha deciso di riaprire le porte ai portatori di handicap che hanno bisogno di poter praticare un minimo di attività motoria. L’accesso alla struttura (un utente alla volta con un accompagnatore) sarà possibile solo su prenotazione, in modo da garantire le necessarie misure di sicurezza per contrastare la diffusione del Covid-19.   

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