VIDEO | Coronavirus, panettiere di Cinisi positivo ci mette la faccia: "Se mi avete incontrato mettetevi in isolamento"
Vincenzo Mamone, il secondo positivo al Covid-19 nel paese, ha deciso di svelare la propria identità per aiutare le persone con cui ha avuto contatti nelle ultime settimane. Il sindaco Palazzolo: "Mamone fa consegne a domicilio a gente anziana. Grande gesto sociale che si sostituisce alle lacune delle indagini epidemiologiche"
Ha deciso di metterci la faccia e dire ai suoi concittadini di essere positivo al Coronavirus per aiutare tutte le persone con cui nelle ultime settimane ha avuto contatti. Vincenzo Mamone, panettiere di 48 anni che fa consegne a domicilio in tutto il paese, ha così pubblicato e inoltrato un videomessaggio per avvertire chi ha incontrato durante il suo lavoro che è lui il secondo contagiato. "Per il bene di tutta la comunità, contattate il vostro medico di famiglia. Chiunque può essere positivo, io non so come ho contratto il virus. Se mi avete incontrato e state bene, restate a casa come sto facendo io".
Un gesto particolarmente apprezzato dal sindaco Giangiacomo Palazzolo che però non nasconde alcune perplessità sul sistema di indagine epidemiologica. "Non è stato fatto nessuna intervista al signor Mamone per capire la rete di persone con cui è venuto in contatto. Il suo è un gesto sociale che si va a sostituire alle lacune burocratiche. La tutela non funziona". Lo stesso sindaco racconta a PalermoToday le condizioni dei due positivi di Cinisi. "Il primo contagiato è in isolamento domiciliare e sta bene. Il signor Mamone non ha nessun sintomo ma è psicologicamente molto provato".
Il sindaco chiarisce inoltre alcune indiscrezioni che stanno facendo il giro sui social. "Al momento a Cinisi ci sono due panifici chiusi. Uno è legato a disposizioni della Procura, un altro invece ha abbassato le saracinesche perché avendo avuto contatti con un positivo ha deciso di mettersi in isolamento per il bene di tutti. Non creiamo la caccia alle streghe". Proprio al panificio del signor Mamone - come conferma lo stesso sindaco - nei giorni scorsi sono stati posti infatti i sigilli per la presenza di un congiunto venuto dal Nord all'interno dell'attività commerciale, che non ha rispettato la quarantena fiduciaria. L'uomo, poi denunciato, è però risultato negativo al tampone, motivo per cui non si può fare risalire la positività di Mamone a questo contatto. "Il signor Mamone - conclude Palazzolo - ha consegnato pane soprattutto a persone anziane e con difficoltà motorie. Se lo avete incontrato nelle ultime settimane, contattate il vostro medico di base. Misuratevi la temperatura e restate a casa"