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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, gli spostamenti della turista bergamasca: "Ha girato per Palermo, indagini su dove è stata"

Si tratta di una donna di 66 anni: è arrivata a Punta Raisi dall'aeroporto di Orio al Serio, con il marito e la comitiva, venerdì mattina, 21 febbraio. Orlando: "Ha 37.4 di febbre, è in buone condizioni di salute e sta dando indicazioni sul percorso turistico che il gruppo ha fatto"

"La turista bergamasca risultata positiva al coronavirus ha 37.4 di febbre, è in buone condizioni di salute, è perfettamente cosciente e sta anche dando indicazioni sul percorso turistico che il gruppo ha fatto". A dichiararlo è il sindaco Leoluca Orlando parlando con i giornalisti prima di partecipare alla riunione in prefettura sull'emergenza Coronavirus.

Orlando: "Su chiusura scuole e uffici decide Roma" | Video

La donna - primo caso di coronavirus in tutto il Sud Italia - ha 66 anni: da chiarire gli spostamenti effettuati dal momento del contagio al ricovero in ospedale. 

Gli spostamenti della turista bergamasca

La turista risultata positiva al Coronavirus è arrivata a Punta Raisi dall'aeroporto bergamasco di Orio al Serio, con il marito e la comitiva, venerdì mattina, 21 febbraio. Ha accusato i classici sintomi influenzali e qualche linea di febbre ed è poi scattata la procedura per diagnosticare il coronavirus. Alla domanda se la turista è entrata in contatto con altre persone, Orlando ha risposto che "sono in corso controlli. La signora ha girato per Palermo e stiamo cercando di ricostruire il percorso che ha fatto. E’ arrivata sei giorni fa in un momento in cui non vi erano ancora le esigenze di controllo. L’albergo in cui era ospitata rimane aperto, ma la stanza è stata sigillata e chiusa".

Coronavirus, marito della turista risultato positivo

Il protocollo internazionale di sicurezza precede che si facciano controlli su persone sedute due file avanti e due file dietro la persona contagiata che era sul volo Bergamo-Palermo. Nonostante ciò, come si apprende, l'Asp di Palermo sta contattando tutti i passeggeri tramite i recapiti forniti dalla compagnia aerea. 

La donna bergamasca è stata posta in isolamento alle 14.30 di ieri. Prima in albergo, poi il nucleo Ncbr appena avuto conferma del primo tampone positivo l'ha portata al Cervello con trasporto a pressione negativa. Il nucleo Ncbr è un gruppo specializzato dei vigili del fuoco chiamato a intervenire in situazioni eccezionali: quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose (la sigla infatti non è altro che l'abbreviazione di Nucleare, biologico, chimico, radiologico) ed è proprio a questo tipo di interventi che i nuclei vengono addestrati.

Orlando: "Prematuro parlare di pandemia"

"La signora è arrivata a Palermo venerdì - ha confermato Orlando - quando non era ancora scattata l'emergenza e il controllo sui voli in arrivo da Milano e Bergamo. Il marito che era con lei è in buone condizioni" (il marito è poi risultato positivo dopo il secondo test, ndr). Orlando ha a specificato che per la donna si attende il responso "definitivo" dall'ospedale Spallanzani di Roma. "Si sta facendo tutto quello che è necessario per prevenire il contagio di un'influenza virale che non ha ancora raggiunto per l'Oms un livello per essere considerata epidemia". 

"Non serve mettere in quarantena l'intero albergo"

A specifica richiesta, l'Istituto superiore di sanità ha chiarito che "non serve mettere in quarantena l'intero albergo, ma solo coloro per cui ci fosse certezza che abbiano avuto contatto con la persona contagiata". L'albergo ha bloccato gli ingressi, ma non può impedire di uscire ad alcuno che non abbia provvedimenti restrittivi da parte di autorità

Il Cervello chiarisce che il percorso di accesso al reparto di malattie infettive è avvenuto tramite il 118 con personale protetto e tramite accesso posteriore riservato senza passare da altre strutture. Ha fatto tutti gli accertamenti in isolamento ed è mantenuta in isolamento. il caso è tutt'ora classificato come "sospetto caso". Tutto il personale ha operato con tutte le precauzioni del caso.

Autista pullman in autoisolamento

L'autista del pullman che ha trasportato per Palermo la comitiva di turisti bergamaschi, di cui faceva parte la donna positiva al Coronavirus, ha chiamato il 118 dicendo "di non avere alcun sintomo". Pertanto si è posto in autoisolamento in attesa dell'esame del tampone. 

29 turisti di Bergamo chiusi nelle stanze d'albergo

Intanto sono in isolamento nelle loro stanze dell'albergo nel centro di Palermo i 29 turisti bergamaschi arrivati in città cinque giorni fa insieme alla donna risultata positiva al coronavirus. Negativo il primo test effettuato sul marito. L'uomo però è risultato positivo al secondo tampone. A gestire l'isolamento, previsto nelle procedure disposte dall'Assessorato regionale alla Sanità, è lo stesso personale dell'albergo - si tratta del Mercure Hotel di via Mariano Stabile - che è comunque regolarmente aperto al pubblico. In isolamento anche il personale della struttura, una ventina circa, che è entrato in contatto con la donna.

Turisti hanno chiesto di cambiare albergo

Intanto alcuni turisti arrivati a Palermo questa mattina dalla provincia di Como hanno chiesto di cambiare l'albergo in cui avrebbero dovuto soggiornare essendo lo stesso in cui si trovava la donna risultata positiva al coronavirus. "Sono stati gentilissimi - hanno detto ai cronisti lasciando la struttura -. Ci hanno informato che c'è stato un caso di Coronavirus e che nell'albergo è in isolamento un gruppo di persone. Ci hanno detto che non ci dovrebbero essere problemi, perché sono isolati nelle loro stanze, ma ci hanno offerto la possibilità di spostarci in un altro albergo della stessa catena e abbiamo accettato".

Bocche cucite dall'albergo

E dall'albergo del centro - il Mercure Hotel - in cui soggiornava la donna bergamasca risultata positiva al coronavirus sono arrivate direttive di "non rilasciare dichiarazioni" o "fornire informazioni". "Ci dispiace, non possiamo dire nulla" dicono all'unisono. Poi un receptionist si sfoga: "Vi lascio immaginare come stiamo...". 

Il Comune: "Nessuna interruzione negli uffici"

Dal Comune fanno sapere: "Nessuna interruzione è prevista per gli uffici pubblici. Tutte le strutture, soprattutto quelle che hanno servizi di front-office, sono state invitate ad intensificare, tramite le ditte di pulizia già coinvolte gli interventi di sanificazione negli uffici. Tutte le pattuglie di polizia (anche locale) sono state dotate di kit con mascherina e tuta che in caso di utilizzo vanno smaltite come rifiuti speciali ospedalieri". Orlando e il vicesindaco Fabio Giambrone nel corso dell'incontro in prefettura di questa mattina hanno sottolineato che "già domenica tutti gli uffici e tutto il personale, anche delle aziende partecipate, hanno ricevuto il vademecum con le 10 misure precauzionali da adottare". 

"Iscritevi al canale della Protezione civile"

Dagli uffici di Palazzo delle Aquile è arrivato poi l'invito ai palermitani di iscriversi al canale ufficiale della Protezione civile. "Anche con riferimento alla conferma di un caso positivo di nuovo coronavirus a Palermo su una turista italiana (il cui unico sintomo è una leggera febbre) - si legge in una nota - si invita la cittadinanza a registrarsi al canale ufficiale della protezione civile cittadina tramite cui saranno diffuse notizie sulla situazione e sui provvedimenti adottati. Si invita caldamente la popolazione a non diffondere informazioni non verificate o provenienti da fonti non ufficiali e non attendibili. Canale Telegram: www.telegram.me/ProtezioneCivilePalermo . I numeri da contattare in caso di emergenza sono 1500 e 112.

Le contromisure della Regione

Musumeci intanto sta convocando tutti i prefetti della Regione alle 18 a Palazzo d'Orleans. L'obiettivo del vertice sarà quello di coordinare le iniziative necessarie da adottare nella emergenza nazionale del coronavirus. L'incontrò sarà preceduto da una seduta straordinaria del governo regionale. "Per tutti i pazienti che arrivano nei reparti di malattie infettive, gli operatori non hanno bisogno solo di mascherina FFP3, ma di tute integrali, schermi facciali, doppio guanto, calzari", chiarisce il direttore del Cervello sottolineando che questa è la procedura ordinaria che viene attuata quotidianamente per esempio per la presenza di pazienti con tubercolosi.

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