rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, circolare del presidente del tribunale: via al pagamento degli arretrati agli avvocati

Salvatore Di Vitale ha accolto la richiesta del Consiglio dell'ordine dei legali e anche della Camera penale per venire incontro alle difficoltà della categoria durante l'emergenza che ha di fatto bloccato l'attività giudiziaria. Potenziati gli uffici amministrativi

Via al pagamento delle liquidazioni arretrate per gli avvocati. Le somme sono soprattutto legate al gratuito patrocinio e, in questa fase così difficile in cui è stata sospesa anche buona parte dell’attività giudiziaria, rappresentano una boccata d’ossigeno per i professionisti che di fatto sono senza lavoro. La decisione è del presidente del tribunale, Salvatore Di Vitale, che con una circolare emessa ieri ha anche disposto il potenziamento degli uffici amministrativi, attraverso il lavoro “agile”, per accelerare quanto più possibile lo smaltimento delle pratiche.

Di Vitale ha così risposto all’appello lanciato nelle scorse settimane sia dal Consiglio dell’ordine degli avvocati che dalla Camera penale per venire incontro alle inevitabili difficoltà economiche della categoria durante l’emergenza.

“Tra le molteplici criticità derivate dall’emergenza sanitaria in atto – si legge nella circolare – si deve annoverare anche la situazione di difficoltà in cui versano gli avvocati, per la evidente riduzione dell’attività professionale derivante dalla paralisi dell’attività giudiziaria. Ritengo che un segnale concreto di vicinanza nei confronti di una categoria che collabora con noi per offrire la migliore risposta alla domanda di giustizia proveniente dal circondario possa essere costituita da una celere definizione dell’arretrato relativo alla liquidazione dei compensi in favore degli avvocati” e “analoga ragione milita in favore degli altri professionisti ausiliari del giudice”.

In quest’ottica, il presidente del tribunale si rivolge ai “dirigenti amministrativi che provvederanno a dotare, privilegiando la modalità del ‘lavoro agile’, l’ufficio Spese di giustizia e il modello 12 di un organico adeguato a fronteggiare il maggiore carico” e chiede ai “magistrati del tribunale ed ai giudici di pace a provvedere con cortese sollecitudine alla definizione delle procedure di rispettiva cognizione”. Infine, Di Vitale non manca di ringraziare “la classe forense palermitana per lo spirito di collaborazione” e parla della sua decisione come di un “segnale che possa costituire anche un momento di (ulteriore) coesione, più che mai necessaria per affrontare uniti le contingenti difficoltà”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, circolare del presidente del tribunale: via al pagamento degli arretrati agli avvocati

PalermoToday è in caricamento