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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Misilmeri

Coronavirus, 364 casi a Misilmeri: scatta la zona rossa, chiusi uffici pubblici e scuole

I numeri forniti dall'Asp e diffusi dal sindaco Rosario Rizzolo hanno convinto la Regione ad adottare il provvedimento, in vigore dal 15 al 25 novembre. Istituito il divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale se non per comprovate esigenze

Istituita la zona rossa nel territorio comunale di Misilmeri. La decisione è stata presa dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che, in accordo con l'assessore alla Salute Ruggero Razza e sulla base della redazione epidemiologia del Dasoe, ha ritenuto necessario rendere off-limits sia il comune alle porte di Palermo sia Bronte (Catania). Disposto lo stop di tutte le attività didattiche e scolastiche, chiusi gli uffici pubblici.

A chiedere l'ordinanza era stato lo stesso sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo (foto allegata), dopo l'attività di screening fra la popolazione scolastico e la scoperta di due focolai scoppiati all'interno di due case di riposo. "Una situazione generale - scriveva il primo cittadino sui social - che continua ad essere di difficile controllo per gli uffici della direzione sanitaria". Sino a ieri, venerdì 13 novembre, i casi di positività emersi sono arrivati a 364.

Il nuovo provvedimento, appena firmato, prevede il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati; di circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato se non per comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità o per usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.

"Disposto lo stop - spiegano dalla Regione - di tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado e degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Consentito invece il transito dal territorio comunale per gli operatori sanitari e sociosanitari, per il personale impegnato nelle attività d'emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari".

rosario rizzolo sindaco misilmeri-2Sarà comunque possibile anche il transito, in entrata e in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

Anche oggi sono oltre 40 le città siciliane in cui procede la campagna attiva della Regione per la ricerca del Coronavirus attraverso l'impiego dei tamponi rapidi. Il target individuato è la popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari) che può fare accesso ai drive-in per sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.

Da questa settimana c'è la possibilità di prenotarsi mediante la piattaforma on-line. E' sufficiente cliccare sul bottone "tampone rapido Covid19" e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma provvede a indicare la fascia oraria che viene generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite.

L’appuntamento registrato viene quindi indicato e comunicato al cittadino che può così raggiungere il drive-in prescelto. In ogni sito sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione che, in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti.

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