Virus, riprendono le messe con i fedeli in chiesa: ma prime comunioni e cresime sono rinviate
In vista della ripresa delle celebrazioni fissata per la prossima settimana, l'arcivescovo Corrado Lorefice ha indicato una serie di disposizioni aggiuntive rispetto al protocollo governo-Cei che riguardano i sacramenti
Dalla prossima settimana riprenderanno le celebrazioni nelle chiese con i fedeli, nel rispetto di un preciso protocollo frutto della mediazione tra governo Conte e Cei. In vista della ripresa, l'arcivescovo Corrado Lorefice ha indicato una serie di disposizioni aggiuntive. Tra le novità il rinvio delle prime comunioni e delle cresime.
Lorefice invita al rispetto del protocollo nazionale, ma aggiunge alcune indicazioni specifiche. Non solo igiene delle superfici, distanziamento sociale, sobrietà, uso delle mascherine ma anche nuove "tempistiche" per i sacramenti.
Virus, riprendono le messe in chiesa con i fedeli: le nuove regole
Nel documento si precisa che "Il sacramento del matrimonio come la celebrazione delle esequie all'interno della celebrazione eucaristica sono consentiti, purchè nel pieno rispetto delle disposizioni nel protocolo (nazionale ndr). I battesimi vengano celebrati al di fuori della messa".
Le celebrazioni delle cresime, come quelle delle prime comunioni, "sono rinviate al nuovo anno pastorale secondo modalità che verranno comunicate". "I nubendi che avevano programmato la cresima in prossimità del matrimonio - si legge - vengano invitati a riceverla eccezionalmente dopo la celebrazione delle nozze, quando le circostanze lo consentiranno".
Le disposizioni di Lorefice per le celebrazioni con i fedeli
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