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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Malaspina / Via Galileo Galilei

Schiaffo alle misure Covid al mercatino di via Galilei, Orlando: "Capire se revocare autorizzazioni"

La rabbia del sindaco: "Mentre i vigili erano impegnati, anche con momenti di tensione che hanno richiesto il supporto di altre forze dell'ordine, a contrastare la presenza di venditori abusivi, nell'area del mercato è stato evidente il mancato rispetto delle norme di precauzione"

"Quanto avvenuto oggi al mercatino di via Galilei, richiede un'analisi approfondita per verificare se non vi siano responsabilità da sanzionare anche con la sospensione o la revoca di autorizzazioni: mentre la polizia municipale era impegnata, anche con momenti di tensione che hanno richiesto il supporto di altre forze dell'ordine, a contrastare la presenza di venditori abusivi, nell'area del mercato è stato evidente il mancato rispetto delle norme di precauzione anti Covid19". E' evidente l'ira del sindaco Leoluca Orlando che ha commentato così i fatti che si sono verificati oggi.

"E' purtroppo mancata una assunzione di responsabilità da parte degli operatori commerciali perché fossero messe in pratica le necessarie prescrizioni cautelari - ha aggiunto Orlando -. Ci aspettiamo da lunedì una drastica inversione di rotta, senza la quale non si potrà non valutare la inibizione dei mercatini ove si verificassero violazioni".

Amaro il commento di Marco Frasca Polara, presidente dell'ottava circoscrizione. "Anche in via Galilei - ha detto - stamattina gli ambulanti hanno allestito indisturbati le loro bancarelle, posteggiando i furgoni sopra i marciapiedi e occupando persino le aiuole. Questa volta sotto l'occhio dei vigili. La resa incondizionata dell'Amministrazione e della polizia municipale, che si è già registrata a Villa Tasca e in via Jung, si è ripetuta anche oggi. Purtroppo! I mercatini avrebbero dovuto riaprire lunedì prossimo in base all'accordo raggiunto dal Sindaco con i rappresentanti degli ambulanti. Ma la parola data non è stata rispettata. Non aggiungo altro. Per di più anche oggi nessun controllo. Nessuno a verificare l'utilizzo obbligatorio delle mascherine, nessuno a far rispettare il distanziamento interpersonale, ecc. L'amministrazione aveva annunciato un piano di riordino e il trasferimento di tre mercatini alla Fiera. Che fine ha fatto tutto questo? Perché questa resa? Il Comune si giustifica sostenendo che l'ultima ordinanza del Presidente Musumeci ha dato il via libera ai mercatini. Non stanno così le cose. L'Ordinanza a pagina 14 chiarisce che "la regolamentazione spetta ai Comuni, che devono far assicurare la regolamentazione degli spazi per consentire l'accesso ordinato e, se del caso, contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone, garantire il distanziamento interpersonale e verificare l'utilizzo obbligatorio delle mascherine, ecc. In assenza di queste misure i mercatini sono luoghi insicuri e incontrollati. Sono luoghi di assembramenti. Lo si sapeva anche prima del Covid. Se in passato, sbagliando, tutto questo è stato tollerato per il quieto vivere, adesso non ce lo possiamo più permettere".

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