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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tamponi rapidi nelle scuole, il capo della task force anti Covid: "Serve lockdown morbido"

Ad esprimersi così è Renato Costa, che fa anche parte del Comitato tecnico scientifico. "Auspico gli stessi controlli in tutti gli uffici". Le indicazioni degli esperti dovrebbero essere recepiti in un'apposita ordinanza del governatore Musumeci. "Il sistema sanitario sta reggendo"

Uno screening di massa anti Covid su tutti gli studenti palermitani per controllare in modo veloce la diffusione del Coronavirus tra gli alunni del capoluogo siciliano. Parte oggi dall'Istituto comprensivo "Luigi Capuana" il maxi controllo con i tamponi rapidi che "auspico sarà poi fatto anche in tutti gli uffici".

Ad annunciarlo all'Adnkronos è Renato Costa, direttore del dipartimento di Diagnostica Clinica e Radioisotopica del Policlinico di Palermo, che da pochi giorni è stato nominato commissario per la gestione dell'emergenza Covid nella provincia di Palermo. Costa, storico sindacalista della Cgil, fa parte anche del Comitato tecnico scientifico che ha chiesto al governatore siciliano Nello Musumeci di inasprire anche le misure anti Covid. Una sorta di "lockdown leggero o morbido", spiega Costa.

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La pandemia ha ripreso a correre veloce in tutto il Paese ed in Sicilia si sono raggiunti numeri mai sfiorati prima. "Solo ieri in provincia di Palermo sono stati censiti 356 positivi al Coronavirus - dice Costa - Anche se bisogna dire che rispetto alla prima ondata di epidemia oggi facciamo un'indagine mirata. E quando facciamo un tampone mirato abbiamo maggiori probabilità di trovare una persona positiva. E' vero che il numero di contagi è crescente, ma tutto sommato il sistema sanitario sta reggendo".

Le indicazioni del comitato tecnico scientifico dovrebbero essere recepite dal governatore Musumeci in un'apposita ordinanza. La stretta dovrebbe riguardare le scuole superiori, per le quali dal secondo al quinto anno è prevista l'adozione della didattica a distanza; i mezzi pubblici che possono essere riempiti solo per il 50% della loro capienza; la chiusura dei locali alle 23. Il governo inoltre avrebbe valutato il coinvolgimento dell'esercito per l'allestimento di ospedali da campo.

Renato-Costa-2Renato Costa sottolinea che "nonostante i numeri siano importanti non abbiamo fatto nessun 'lockdown sanitario', per cui fino ad oggi le prestazioni sanitarie si stanno continuando a fare. Non è stato bloccato nulla, compresi gli ambulatori. Non abbiamo fatto nessun tipo di provvedimento sulle attività di prestazioni sanitarie. L'accorgimento è che in ambulatorio non ci possono stare 20 persone ammassate". Ma tiene anche a ribadire che "abbiamo assorbito un numero di ricoveri Covid enorme".

Sui tamponi nelle scuole, il sindaco Leolica Orlando afferma: "Questa misura sanitaria di prevenzione che prende in esame la comunità scolastica è sicuramente un fatto positivo e tanto più importante poiché gli accertamenti sono specificamente rivolti a situazioni nelle quali è assicurato il rispetto rigoroso delle regole di distanziamento. Di fronte al numero crescente di contagi in città che desta sempre maggiori preoccupazioni, e alla paura che attanaglia tante famiglie, valutare l'incidenza del virus nella popolazione scolastica non può che restituire fiducia e serenità ai genitori. Le autorità sanitarie in collaborazione con il mondo scolastico proseguiranno in questa importante iniziativa. Voglio soprattutto ringraziare ragazze e ragazzi che oggi, e nelle prossime giornate, si stanno sottoponendo all'esame e che rappresentano un esempio virtuoso di responsabilità, compostezza e collaborazione".

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