"Ragazzi, mettete le mascherine e non ammassatevi": vigili aggrediti davanti a un pub
E' accaduto nel weekend in via Carducci. Gli agenti hanno accertato che su circa mille clienti "molti erano senza mascherine, così come il personale dipendente". Per il gestore 900 euro di multa. Raffica di sanzioni nei luoghi della movida
Ancora un'aggressione ai vigili urbani impegnati in controlli nei pub e nei locali. L'ultimo episodio, reso noto dal Comando di via Dogali, è avvenuto lo scorso fine settimana in via Carducci, zona Politeama. "All'atto del sopralluogo - spiegano i vigili - era in corso un evento con intrattenimento musicale all'aperto con la presenza di circa mille avventori, accalcati all'ingresso e nell'intera area esterna di pertinenza del locale. Anche qui molti degli avventori erano senza mascherine, così come il personale dipendente".
Gli agenti hanno così disposto il sequestro cautelare amministrativo per cinque giorni e il gestore è stato sanzionato "per non avere ottemperato ai divieti prescritti dal Dpcm per il contrasto dell'epidemia da Covid19, con un verbale di 400 euro". Inoltre, gli agenti hanno contestato al gestore "di non avere adempiuto agli obblighi inerenti alla pulizia e al decoro degli spazi pubblici, con un verbale di altri 500 euro. Le operazioni non sono avvenute però in un clima tranquillo, al contrario, è stato necessario l'aiuto di altre due pattuglie per la reazione rabbiosa dei clienti. Da via Dogali parlano di "pesanti scontri con gli avventori che hanno tentato di impedire l'atto di ufficio".
Le precisazioni del titolare del pub "Whisky & Drink"
La violenza arriva nelle stesse ore in cui dalla Regione si annuncia un inasprimento delle regole anti Covid. Da mercoledì scatterà la nuova ordinanza con il "divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico quali, a titolo esemplificativo, le strade, le piazze e i parchi" e l'uso della mascherina dovrà essere costante. Sarà infatti obbligatrio per "ogni cittadino, al di sopra dei 6 anni, tenere sempre la mascherina nella propria disponibilità, quando si è fuori casa" e nei luoghi aperti al pubblico dovrà essere indossata "se si è nel contesto di presenze di più soggetti".
Sempre in via Carducci, poi, è stato scoperto un deposito di alimenti e bevande "illecitamente a servizio dei pubblici esercizi della zona". In questo caso, il sequestro cautelare amministrativo è stato disposto perché il locale era privo della prescritta Scia sanitaria. Elevata una sanzione di tremila euro perché privo della prescritta registrazione sanitaria.
Per il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Fabio Giambrone "l'ennesima aggressione subita dalla polizia municipale, impegnata in controlli indispensabili per la salute di cittadini e avventori dei locali pubblici, conferma che a Palermo esiste una minoranza di persone che pensa di poter essere al di sopra della legge. Agli agenti coinvolti e a tutta la polizia municipale va tutta la nostra solidarietà, mentre ai tantissimi cittadini onesti l'invito a una sana e civile ribellione contro chi odia la nostra città. Di fronte a comportamenti irresponsabili come quelli di chi viola le norme sul Covid-19 o illegali e incivili come quelli di chi abbandona rifiuti per strada - proseguono - , il Comune e la polizia municipale, insieme alle forze dell'ordine stanno facendo tutto quanto possibile e stanno incrementando controlli anche automatici. Ma non è pensabile controllare ogni minuto ogni centimetro della città, quindi occorre davvero dar vita a una ribellione civile che porti a identificare e sanzionare chi sporca o danneggia la città e chi mette a rischio la salute di tutti".
I controlli sono stati effttuati, da altre pattuglie, anche in altre zone della città.
In via Salvatore Marchesi l'attenzione è caduta su un pub "che occupava arbitrariamente uno spazio esterno privato aperto al pubblico". Secondo quanto reso noto "sono stati rinvenuti circa 50 chili di alimenti in evidente cattivo stato di conservazione, sottoposti a sequestro penale con comunicazione di notizia di reato. Diverse le contestazioni: illecita occupazione di suolo privato aperto al pubblico, con un verbale di 178 euro; sanzione di mille euro in quanto il locale è risultato sprovvisto della prescritta Dia sanitaria esterna; ulteriori duemila euro di multa per gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie".
In un bar gelateria di via Aquileia, dalla verifica documentale è emerso che "in un terrazzamento, di pertinenza del locale, era stata realizzata una struttura edile di ampliamento dell'attività, priva di un valido permesso di costruire, adeguatamente attrezzata con tavoli, sedie, impianto elettrico e punti luce". E’ scattata quindi la segnalazione all'autorità. I vigili hanno poi contestato "le gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie con un verbale di duemila euro, mentre una sanzione di altri duemila euro è stata comminata per la mancanza del prescritto piano di autocontrollo Haccp".
La polizia municipale ha anche sequestrato due locali di via Castrofilippo. In entrambi i casi i controlli sono stati condotti con i poliziotti del Commissariato Oreto. Al momento del sopralluogo, "i due esercizi erano aperti al pubblico con un assembramento di avventori all'ingresso e nell'intera area esterna di pertinenza del locale, dediti al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche senza l'utilizzo di mascherine, compreso il personale dipendente". E’ stato quindi disposto il sequestro cautelare amministrativo di 5 giorni e i rispettivi gestori sono stati sanzionati con un verbale di 400 euro ciascuno.