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Cronaca

Coronavirus, Lega: "Coinvolgere polizia provinciale nei controlli"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"Mentre da più parti si invoca l'inasprimento di controlli e sanzioni per chi non rispetta i divieti mettendo così a rischio la propria ed altrui salute, apprendiamo che la polizia provinciale non è assolutamente coinvolta in alcuna forma di controllo. Sembrerebbe addirittura che gli agenti siano stati posti in ferie, alla stregua di tutti gli altri dipendenti. Se così fosse sarebbe gravissimo". Lo dichiarano i quattro consiglieri comunali della Lega a Palermo, Igor Gelarda, Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra.

Per i quattro "non solo nell'area metropolitana di Palermo ma in tutta la Sicilia e in tutta Italia in queste ore si moltiplicano gli appelli a stare a casa, gli appelli affinché le forze dell'ordine siano più presenti e rigide nel far rispettare i divieti. Proprio mentre il ministro dell'Interno e il presidente Musumeci annunciano l'impiego dell'esercito con funzioni di pattuglia e vigilanza urbana, ci sembra assurdo che le forze già disponibili sul campo non vengano adeguatamente coinvolte".

La Città Metropolitana in una nota "smentisce categoricamente" e "fa presente che la polizia provinciale è regolarmente in servizio e che svolge costantemente attività sia in ambito ambientale sia, in queste particolari giornate, in ambito di prevenzione. Attraverso il servizio sulle strade, invitato i cittadini al rispetto delle misure del Dpcm, diffondendo il messaggio via megafono che è stato inviato, nei giorni scorsi, a tutti sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Palermo". 

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