Coronavirus, intensificati i controlli: in un giorno fermate 1.800 persone, scattano 300 denunce
Gli interventi dei carabinieri a Palermo. Tra le giustificazioni fornite agli uomini dell'Arma le scuse più originali: c'è chi non ha resistito a un bagno nel mare di Mondello, chi invece a una bella partita a calcetto in strada
Cresce a Palermo e provincia il numero di persone denunciate per inosservanza delle prescrizioni governative volte a contenere il contagio del Coronavirus. Nella sola giornata di ieri i carabinieri hanno controllato 1.800 persone e per 300 è scattata la denuncia. Appena giovedì scorso i militari avevano denunciato 250 persone, mentre mercoledì i denunciati erano stati 200. Un trend in aumento che si è mantenuto per l'intera settimana.
Tra le giustificazioni fornite agli uomini dell'Arma le scuse più originali: c'è chi ha spiegato di avvertire il bisogno impellente di andare a trovare la propria donna dall'altra parte della città, chi non ha resistito a un bagno nel mare di Mondello, chi a una bella partita a calcetto in strada e chi in via Malaspina, davanti il carcere per minorenni, ha deciso di far esplodere dei fuochi d'artificio per festeggiare il compleanno del figlio detenuto.