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Cronaca

Coronavirus, salgono a 22 i positivi nella clinica Villa Eleonora: disposta ispezione

Sono stati eseguiti tamponi a scopo precauzionale a tutti i pazienti e al personale della struttura privata dove si è sviluppato un focolaio. Tre i dipendenti contagiati. Non tutti i test sono ancora stati validati. La Regione ha disposto un accertamento per capire cosa sia accaduto

Con l’ultima tranche di tamponi inviati in laboratorio salgono complessivamente a 22 i casi di contagio da Coronavirus a Villa Maria Eleonora. Nel caos dei numeri che avvolge il focolaio della clinica privata di viale Regione, è l’assessorato regionale alla Salute a fornire l'ultimo aggiornamento: "Alla luce delle diverse indiscrezioni di stampa sul numero delle persone contagiate l’assessorato fa sapere che, al momento, il totale dei soggetti positivi è 22 su 149 tamponi già processati. L'assessorato comunica inoltre che verrà disposta una ispezione". Tre dei positivi sono dipendenti della struttura.

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Come se non bastasse già l’emergenza sanitaria, ci si mettono anche i numeri a complicare le cose. Di fatto i tamponi faringei necessari per stabilire se ci troviamo di fronte a un caso di Covid-19 finiscono dritti al laboratorio d’analisi specializzato del Policlinico, ma prima di restituire un risultato al diretto interessato e alla struttura in cui si trova fanno alcuni passaggi intermedi. Nell’ultima nota ufficiale diramata da Villa Maria Eleonora si fa riferimento a circa 200 tamponi fatti a scopo precauzionale e relativi a “pazienti e tutto il personale in servizio e al proprio domicilio”. Pazienti che, come comunicato in una nota precedente, erano complessivamente 54.

L'ultimo aggiornamento da Villa Maria Eleonora

Questi i numeri: "Ci sono 12 degenti positivi a Covid-19 autosufficienti e dimissibili che saranno, in coordinamento con Asp, trasferiti all’hotel San Paolo di Palermo; 2 degenti positivi che saranno, in coordinamento con Asp, trasferiti al Civico di Palermo a cura del servizio 118; 11 degenti con tampone negativo che necessitano ancora del ricovero sono già stati posti in area isolata all’interno della struttura; 17 degenti con tampone negativo autosufficienti e dimissibili, che torneranno alle loro abitazioni con indicazione e controllo da parte di Asp all'isolamento domiciliare; 2 degenti con tampone negativo autosufficienti e dimissibili saranno trasferiti in altri ospedali per attività mediche diverse”.

Tre in tutto, sempre secondo la nota di Villa Maria Eleonora, gli operatori sanitari risultati positivi (di cui due in isolamento domiciliare già dal 7 aprile) che saranno trasferiti all’hotel San Paolo. Gli operatori sanitari con tampone negativo invece torneranno a casa per poi proseguire la normale turnistica lavorativa. “I 14 operatori che hanno preso servizio ieri 9 aprile e i 6 degenti ancora in attesa del risultato del tampone - proseguono - rimangono ricoverati al Maria Eleonora Hospital in attesa dei risultati. A completamento dei trasferimenti nelle prossime 24 ore, la struttura sarà oggetto di una intera e profonda igienizzazione e sanificazione, a seguito della quale, effettuata ogni altra necessaria verifica sanitaria, riprenderà la normale attività anche di supporto ad Asp".

Poi un'ulteriore precisazione: "Su un totale di 200 dipendenti ad oggi sono stati eseguiti 121 tamponi, cui si aggiungono i 50 effettuati ai pazienti. Ad oggi risultano processati 78 tamponi. Oltre a questi, non siamo in possesso di altri risultati né risultati ufficiali né ufficiosi. I tamponi sono gestiti direttamente da Asp che dispone tempistiche e priorità degli accertamenti".

Visite e attività sanitaria, le precisazioni di Villa Eleonora

Resterà da chiarire, come prospettato anche dall’assessorato, se qualcosa non abbia funzionato in relazione alla sospensione delle visite famigliari e sull’attività sanitaria non urgente. Nei giorni scorsi la direziona sanitaria aveva affermato: “A partire dal 19 marzo sono state sospese le visite familiari. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria e sino a quella data le visite erano consentite nella misura di un famigliare alla volta per paziente per un massimo di 15 minuti di permanenza nella struttura corredati di tutti i dispositivi di protezione individuale”. “Che mi risulti - aveva detto il marito di una infermiera in servizio nella clinica privata - fino alla settimana scorsa ci sono state le visite".

Quindi l'ulteriore chiarimento al riguardo dalla direzione di Villa Eleonora che ribadisce: "Precisiamo che nel rispetto delle circolari interne e direttive nazionali, regionali e dell’Asp dal giorno 19 marzo sono state sospese tutte le visite dall’esterno. In struttura poteva accedere solo personale sanitario autorizzato. I familiari dei degenti potevano accompagnare i ricoverati fino all’ingresso esterno dell’Ospedale. Abbiamo lavorato solo ed esclusivamente per emergenze urgenze in base alle disposizioni dell’Asp e della Regione, mentre tutta l’altra attività era già stata bloccata. Questi i dati ufficiali".

Il Sindaco chiede una relazione, preoccupazione fra i sindacati

Della vicenda si è interessato anche il sindaco Leoluca Orlando che, in qualità di autorità sanitaria, aveva chiesto una relazione alla luce delle discrepanze sul numero di contagiati all’interno della struttura. Preoccupati anche i sindacati che vogliono garazie sulle precauzioni adottate all’interno di Villa Maria Eleonora a tutela dei lavoratori e per evitare la diffusione del contagio: "Vorremmo sapere se a tutto il personale siano stati forniti di dispositivi di protezione individuali e le mascherine FFP3. Chiediamo di conoscere il risultato dei tamponi eseguiti su tutto il personale e sui pazienti attualmente ancora ricoverati".

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