“Cassiera positiva al Coronavirus”: Lidl smentisce ma chiude per 24 ore a Partanna
E' bastato un rapido tam tam di messaggi su Whatsapp per scatenare il panico. Effettuata una sanificazione a scopo precauzionale del supermercato, oggi riaperto. L'azienda: "Una dipendente era entrata in contatto con una persona positiva senza però restarne contagiata"
In questi giorni basta un’informazione sbagliata, o magari travisata, per trasformare un sospetto in certezza e mettere in allarme un intero quartiere. O, come in questo caso, i clienti del supermercato Lidl di viale Aiace che ieri è stato chiuso tutto il giorno per un’operazione completa di sanificazione di tutti i locali del punto vendita in zona Partanna. E ciò perché da sabato hanno iniziato a girare su Whatsapp messaggi di testo e audio sulla possibilità che una cassiera fosse risultata positiva al Coronavirus e che tutti i suoi colleghi fossero stati messi in quarantena.
In poche ore la notizia ha fatto il giro della città ma è stato lo stesso l’ufficio stampa italiano della catena tedesca di supermercati, su esplicita richiesta, a fare chiarezza. “Il punto vendita di viale Aiace è stato chiuso ieri e sottoposto ad un'operazione di completa igienizzazione. Questo provvedimento è stato preso in via del tutto precauzionale perché un familiare di un nostro collaboratore è entrato in contatto con una persona risultata positiva al Covid19, senza fortunatamente esserne contagiato a sua volta. Per questo, non si è reso necessario mettere in quarantena il personale del punto vendita che, invece, ha regolarmente riaperto oggi per garantire il servizio alla comunità”.