Coronavirus, l'assessore Falcone: "Scongiurare blocco dei trasporti via mare"
La prospettiva di uno stop è dovuta al sequestro conservativo nei confronti della Tirrenia: "Nel pieno dell'emergenza i collegamenti via mare diventano ancora più fondamentali, se non insostituibili, per lo spostamento di merci e beni di prima necessità da e verso la Sicilia"
"La prospettiva di un blocco dei trasporti via mare, dovuta al sequestro conservativo nei confronti della Tirrenia-Compagnia Italiana di Navigazione, riteniamo che vada scongiurata e che sia necessario trovare un punto di incontro fra le parti. Nel pieno dell'emergenza Coronavirus, infatti, i collegamenti via mare diventano ancora più fondamentali, se non insostituibili, per lo spostamento di merci e beni di prima necessità da e verso la Sicilia". Lo ha detto l'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione siciliana Marco Falcone, in merito al sequestro conservativo sui conti correnti di Tirrenia-Cin da parte della compagnia Tirrenia in amministrazione straordinaria, e al rischio del blocco dei collegamenti marittimi verso la Sicilia.
"Il Governo Musumeci ha già aperto il confronto con il ministero dei Trasporti e il ministero dello Sviluppo economico al fine di valutare le possibili iniziative da intraprendere in sinergia - aggiunge l'esponente della Giunta Musumeci -. Inoltre, abbiamo avuto un'approfondita interlocuzione con i commissari straordinari di Tirrenia Beniamino Carovita e Stefano Ambrosini, per trovare una soluzione che chiaramente deve prevedere dei passi in avanti anche da parte di Tirrenia-Cin, evitando così ogni potenziale difficoltà sugli approvvigionamenti via mare in un momento di conclamata crisi".